Ospite del podcast The Last Laugh del Daily Beast, Jack Quaid ha parlato della sua condizione di 'nepo baby'
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Jack Quaid è oggi un attore affermato grazie soprattutto al suo lavoro in The Boys. Tuttavia la sua giovane carriera sta venendo accompagnata dall’etichetta di nepo baby, essendo lui figlio di Dennis Quaid e Meg Ryan. Ospite del podcast The Last Laugh del Daily Beast, l’attore ha parlato di questo argomento dicendo:
Non importa cosa faccia, la gente porrà l’attenzione su quella cosa. La gente mi chiamo ‘nepo baby’. Sono incline a essere d’accordo – ha detto Jack Quaid. Sono una persona immensamente privilegiata, sono riuscito a ottenere una rappresentanza abbastanza presto, e questa è già metà dell’opera
Andando avanti è stato chiesto a Jack Quaid se cercasse consapevolmente di evitare le commedie romantiche per evitare paragoni con sua madre, i cui crediti includono alcuni dei più importanti film del genere, da Harry, ti presento Sally a C’è posta per te .
È stata una decisione consapevole quella di non farle film del genere. Deve essere giusto, perché, sai, mia madre è la regina indiscussa delle commedie romantiche. Quindi non posso semplicemente entrare in quel genere, deve essere il film giusto – ha detto Quaid, che ha recitato al fianco di Maya Erskine nella commedia romantica del 2019 Plus One. Deve essere qualcosa che sembri abbastanza diverso da quello che ha fatto lei. Non sto cercando di prendere il suo posto
La stessa Meg Ryan ha recentemente difeso il figlio dall’essere chiamato “nepo baby” in un profilo della rivista Glamour dove ha detto.
Jack è davvero talentuoso. È più naturale di quanto lo sarò mai io. Quelle cose da nepo sono così sprezzanti della sua etica del lavoro, del suo talento e di quanto sia sensibile all’idea del suo privilegio
Jack Quaid ha risposto ai suoi commenti nella stessa intervista al The Daily Beast dicendo:
Si sta comportando come una mamma amorevole. Ma non credo che stia cercando di dire che non sono un nepo baby. Penso che stia solo cercando di dire che, secondo lei, mina il mio talento. Non penso che mini il mio talento. So che lavoro sodo e so di aver sentito “no” molto più di quanto abbia sentito “sì”.
Ma so anche che è follemente difficile entrare in questo settore e io ho avuto più facilità di molti altri. Entrambe le cose possono essere vere. Quindi no, non penso che stesse cercando di dire che non sono una persona privilegiata. Lo sa. Deve saperlo. Penso che si stesse comportando da mamma
Che ne pensate?
