Pochi giorni fa Disney ha annunciato il sequel de Il Diavolo Veste Prada,celeberrimo film del 2006con protagoniste Meryl Streep, Anne Hathaway ed Emily Blunt. La trama, a quanto si dice, seguirà Miranda Priestly mentre naviga nella sua carriera in mezzo al declino dell’editoria di riviste tradizionali e si scontra con il personaggio della Blunt, la sua ex sottoposta Emily Charlton, ora una dirigente di alto livello per un gruppo di lusso con molti sbocchi pubblicitari di cui la Priestly ha disperatamente bisogno.
Non era ancora chiaro, fino a poche ore fa, quali membri del cast originale faranno ritorno. Ebbene, attraverso i social Meryl Streep ha rivelato che lei ci sarà scrivendo un semplice ma incisivo Miranda tornerà. Non sappiamo ancora se anche Anne Hathaway ed Emily Blunt faranno parte del progetto, ma sembra abbastanza probabile, visto il ritorno della Streep. Staremo a vedere
Basato sul romanzo del 2003 di Lauren Weisberger a sua volta basato sull’esperienza da incubo di una giovane donna che lavorava per una rivista di moda (Weisberger ha lavorato come assistente personale per la direttrice di American Vogue Anna Wintour), Il Diavolo Veste Prada è stato un successo al botteghino, guadagnando 326,7 milioni di dollari in tutto il mondo e facendo vincere a Meryl Streep un Golden Globe come migliore attrice in una commedia, oltre a una nomination all’Oscar. Anche la stilista Patricia Field è stata candidata all’Oscar per i costumi del film.
Negli anni successivi, i fan de Il Diavolo Veste Prada hanno ipotizzato spesso di rivedere le tre protagonista in un eventuale sequel. Il trio di attrici si è anche riunito di recente sul palco ai SAG Awards di febbraio. La Hathaway e la Blunt si sono anche sedute per ricordare la realizzazione del film per la serie “Actors on Actors” di Variety, rivisitando alcuni dei momenti più iconici del film e chiacchierando del lavoro con Meryl Streep.
Ci siamo divertite un mondo con quel film – ha detto la Blunt a Hathaway durante la conversazione. Non so se qualcuno di noi sapeva che sarebbe diventato quello che è diventato. Me lo citano ogni settimana, è il film che mi ha cambiato la vita