Svolta nel caso relativo a Chiara Ferragni. Da oramai diversi mesi l’influencer si torva al centro dello scandalo relativo al cosiddetto pandoro-gate. L’antitrust infatti lo scorso dicembre ha multato di un milione di euro la società che fa capo alla Ferragni per pubblicità ingannevole poichè si era fatto intendere ai consumatori che acquistando il Pandoro Balocco Pink Christmas avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Donazione che, tuttavia, era già stata effettuata mesi prima dalla Balocco.
Pochi mesi dopo, a febbraio, Chiara Ferragni aveva fatto depositare dai suoi legali, al Tar del Lazio, il ricorso contro la multa, definita una misura del tutto sproporzionata rispetto alla gravità e alla durata della condotta. Nelle ultime ore ha però deciso di cambiare rotta. Secondo quanto riportato dal Messaggero infatti, gli avvocati dell’influencer hanno depositato al Tar del Lazio la rinuncia al ricorso. Questa mossa, sempre come riporta il quotidiano romano, rientra in un’intesa informale con l’Antitrust relativa all’altro caso aperto, quello delle uova di Pasqua Dolci Preziosi, le cui dinamiche assomigliavano molto a quanto visto per i Pandori Balocco (qui i dettagli).
Chiara Ferragni a seguito del patteggiamento donerà 1,2 milioni di euro a I Bambini delle Fate, l’associazione alla quale era legata la vendita delle uova di Pasqua. La stessa influencer ha informato il mondo di internet di questo avvenimento sia con una storia sul suo profilo Instagram che attraverso un comunicato ufficiale che vi riportiamo qui sotto nella sua interezza:
A seguito dell’iniziativa dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che aveva avviato il procedimento PS12699 sul caso “uova di Pasqua / Chiara Ferragni”, le società TBS Crew Srl e Fenice Srl comunicano che esso è stato chiuso dall’Autorità accettando gli impegni proposti dalle Società e dalle altre parti del procedimento, in quanto ritenuti idonei a garantire la tutela dei consumatori – si legge sul sito ufficiale di Chiara Ferragni.
Come segno concreto di impulso ed incentivo ad attività benefiche, le Società parti del Procedimento hanno assunto impegni economici, consistenti in versamenti in favore dell’impresa sociale “I Bambini delle Fate”, pari, per tre anni, al 5% dei rispettivi utili distribuibili, con un minimo complessivo di 1.200.000 euro per il triennio.
Inoltre, la presentazione e formulazione degli impegni è stata vista come occasione sia per un’evoluzione interna alle aziende sia per individuare un “modello di comportamento” che possa fungere da benchmark per l’intero settore dell’influencer marketing.
Con specifico riferimento all’attività di comunicazione relativa a iniziative benefiche, le Società hanno deciso di separare nettamente le attività commerciali da quelle benefiche, impegnandosi ad astenersi dallo svolgimento di operazioni in cui attività commerciali siano connesse ad attività benefiche e, con specifico riferimento a quest’ultime, a darne illustrazione in apposita sezione dei rispettivi siti web di prossima creazione.
Infine, le Società si sono impegnate all’adozione di un’autoregolamentazione interna relativa alle attività di comunicazione e marketing, anche ispirata alle più recenti best practice in materia, munita di presidi che ne garantiscano l’enforcement e accompagnata dall’organizzazione di training periodici a beneficio dei dipendenti.
Che ne pensate di questa mossa di Chiara Ferragni?