Prete “muore” e visita l’inferno, dove i demoni cantano… Rihanna

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credits: getty stock
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Allucinante il racconto di questo prete e della sua breve “visita” all’inferno: ecco cosa ha raccontato di aver visto!

Questo tale Gerald Johnson è un prete che nel 2016 venne colto da un infarto, cosa che a quanto pare portò il suo spirito a “lasciare il suo corpo fisico”, almeno temporaneamente, conducendolo non in paradiso come sperava ma “giù dritto al centro della Terra”, dove secondo alcune tradizioni religiose si trova l’inferno.

E cosa vi ha trovato? Secondo il suo racconto negli inferi ci sono sì dei demoni, ma cantano canzoni come Umbrella di Rihanna o Don’t Worry, Be Happy di Bobby McFerrin allo scopo preciso di tormentare le anime dei dannati. Perché proprio questa musica? Secondo il pastore: “Ogni lirica di ogni canzone è per tormentarti per non aver adorato Dio attraverso la musica quando eri sulla Terra”.

“Hai scelto di adorare Satana ripetendo le liriche che lui ha ispirato sulla Terra”, sottintendendo che un certo tipo di musica – il pop? l’a cappella? – sarebbe musica del diavolo. Strano perché di solito questo genere di cose si dice dei Led Zeppelin, di Ozzy Osbourne o al limite, in tempi più recenti, di Billie Eilish.

Altre testimonianza degli inferi: “[Ho visto] quello che sembrava un uomo a quattro zampe, come un cane, era bruciato dalla cima della testa alle piante dei piedi e suoi occhi pendevano in fuori, e un demone teneva una catena attorno al collo dell’uomo. Ho visto il vero inferno, ero là e non lo augurerei al mio peggior nemico”. Insomma, se la cosa peggiore che ci tocca all’inferno è Rihanna…

Fonte: LADBible

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