A quanto pare il gioco era uno della saga di Splatoon
Ha spedito minacce di morte a Nintendo per via di “un gioco fatto male”: Kenshin Kazama, un giapponese di 27 anni, ha ammesso di aver minacciato Nintendo (i dipendenti della casa, cioè) di morte per ben 39 volte tra l’agosto e il novembre dell’anno scorso. Ha anche minacciato i partecipanti all’evento Splatoon Koshien, che di conseguenza nel 2023 è stato annullato.
Il motivo: Kazama ha spiegato di aver effettuato queste minacce perché si arrabbiava a giocare ai giochi Nintendo e ogni volta che perdeva diveniva sempre più frustrato. Secondo gli inquirenti le sue minacce sono costate 700 milioni di yen, circa 4,36 milioni di dollari. L’uomo verrà sottoposto a processo e la sentenza è prevista per il prossimo 24 luglio. Per lui è stato chiesto un anno di prigione.