Simone Pillon, ex senatore della Lega, si è trovato al centro delle polemiche a causa di alcune dichiarazioni relative al nuovo spot di Idealista, realizzato in occasione del mese del Pride e trasmesso in vista degli Europei di calcio 2024. Nel breve video si possono vedere infatti dei ragazzi che esultano per un gol segnato con due di loro che finiscono per baciarsi.
Il politico ha davvero molto poco apprezzato lo spot e ha infatti scritto sui suoi social Non riprodurrò il disgustoso spot di un’immobiliare che per il Pride spara in prima serata le pomiciate gay. A quell’ora però davanti alla tv ci sono i bambini, che hanno il diritto di crescere senza frociaggine Lgbtq. Segnalerò il post alle autorità preposte
Tuttavia se su Facebook, come potete vedere qui sotto, il post è ancora visibile, su Twitter è stato rimosso in quanto, secondo quanto previsto dalle leggi applicabili, i contenuti segnalati sono stati oscurati con particolare riferimento alle seguenti basi giuridiche: Illegal or Harmful Speech – scrive la piattaforma di Elon Musk. Insomma, le parole di Simone Pillon sono risultate illegali o offensive. L’ex senatore tuttavia non si è dato per vinto ed ha pubblicato un nuovo Tweet per denunciare questa censura direttamente a Elon Musk.
Pensavo che Elon Musk avesse scacciato da X la censura Lgbt e invece vedo che un mio post è stato censurato – scrive Pillon. Mi stavo lamentando perché mostrano pomiciate gay in prima serata sulla tv italiana. Questo non è incitamento all’odio ma libertà. Ehi, Elon! Difendiamo la nostra libertà!