Tutti la ricorderemo sempre come Xena, la principessa guerriera, ma Lucy Lawless ha fatto anche molto altro nella sua carriera di attrice. Dov’è finita oggi?
Per noi sarà sempre Xena, la principessa guerriera, ma che fine ha fatto la mitica Lucy Lawless dopo la fine della serie, nel 2001? Ha fatto molte cose e anche se oggi non è celebre come allora la sua carriera come attrice si può certo dire ragguardevole. Uno dei suoi ruoli più noti dopo Xena è stato nella serie Battlestar Galactica (2004-2009), dove ha interpretato D’Anna Biers, una Cylone con una trama centrale nel contesto dello show.
Tra il 2010 e il 2012, Lucy è tornata a un ruolo d’azione epico e molto reminiscente dei suoi giorni da Xena con la serie Spartacus, dove ha interpretato Lucretia, una donna intrigante e manipolatrice. Un ruolo differente e per certi versi speculare a quello dell’eroina di ispirazione mitologica, che ce l’ha mostrata in una inedita veste complessa.
Dal 2015 al 2018, la ritroviamo nel ruolo di Ruby Knowby nella serie horror-comedy Ash vs Evil Dead. Questa collaborazione con Sam Raimi, già tra l’altro autore di Xena, ha portato Lucy a essere parte di un altro progetto di culto nel prosieguo della famosa saga di Evil Dead al fianco dell’irreprensibile Bruce Campbell.
Oltre a questi ruoli principali, la Lawless ha fatto numerose apparizioni in altre serie popolari, come Parks and Recreation, Agents of S.H.I.E.L.D., e Salem, dimostrando una certa capacità ad adattarsi a vari ruoli e generi. E al cinema? Vi è stata attiva fin dagli anni ’90 ma più in cameo e piccoli ruoli o come voice talent, per esempio nel recente Minions: The Rise of Gru.
Le sue apparizioni più recenti sono state nella serie neo-zelandese (la sua patria) My Name Is Murder, in cui interpreta la protagonista, attualmente alla sua quarta stagione; e nel videogame Evil Dead: The Game, basato sulla serie di cui sopra e in cui interpreta il medesimo ruolo di Ruby. Apparirà prossimamente nel film neo-zelandese Pike River, a fianco di Melanie Lynskey.