Nosferatu: il Trailer del film di Robert Eggers [VIDEO]

Ecco finalmente il primo trailer di Nosferatu, attesissimo film diretto da Robert Eggers

nosferatu
Condividi l'articolo

Ecco finalmente Nosferatu

Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp

Focus Features ha appena pubblicato il primo trailer di Nosferatu, prossima trasposizone del celebre vampiro ad opera di Robert Eggers con protagonisti Bill Skarsgard e Lily-Rose Depp che arriverà al cinema a partire dal prossimo 25 dicembre. Da queste prime immagini possiamo finalmente farci un’idea di ciò che ci attende anche se, per adesso, il vampiro si vede solamente di sfuggita in pochissimi frame. In compenso possiamo ammirare la magnificenza del lavoro di Eggers e la solita potenza interpretativa di Willem Dafoe, anche lui nel cast.

Circa un mese fa proprio Bill Skarsgard si è seduto a parlare con Esquire di Nosferatu spiegando come sia stato difficile per lui lasciare il personaggio alle spalle una volta finite le riprese.

Ho dovuto pagare un prezzo – dice Skarsgard. È stato come evocare il male puro. Mi ci è voluto un po’ per scrollarmi di dosso il demone che era stato evocato dentro di me.

Detto questo, l’attore si aspetta che il pubblico provi una spiacevole attrazione per Nosferatu. Secondo lui infatti, la sua interpretazione del personaggio è “volgare” ma comunque “molto sessualizzata”.

LEGGI ANCHE:  Nosferatu: Cast, Data e tutto quello che sappiamo finora sul remake di Robert Eggers [FOTO]

Si tratta di giocare con un feticismo sessuale riguardo al potere del mostro e al suo fascino. Spero che ne sarete attratti ma anche disgustati da questa attrazione allo stesso tempo.

Eggers, anche lui presente nell’intervista, ha detto di essere rimasto spiazzato dall’intensità che Skarsgård ha messo nell’interpretazione.

Mi ricordo che lui cercava di parlarmi di cosa significasse essere uno stregone morto e a me piace un po’ di occultismo pesante, ma lui era su un livello diverso…tra me e me pensavo “Ok ha tutto senso, ma non so come poterne parlare con fluidità”

Che ne pensate?