The Boys, lo showrunner parla delle azioni di Patriota

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Lo shorunner di The Boys parla di Patriota

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Attenzione: questo articolo contiene spoiler sulla quarta puntata di The Boys

Su Prime Video è appena arrivato il quarto episodio della quarta stagione di The Boys, amatissima serie TV con protagonisti Karl Urban e Antony Starr (qui il trailer). Nella puntata vediamo Patriota tornare nel laboratorio dove da bambino subiva torture ed esperimenti e commettere un’autentica carneficina.

Parlando proprio di questo momento con TV Insider lo showrunner di The Boys Eric Kripke ha spiegato le motivazioni che hanno spinto Patriota a fare quello che ha fatto:

Il suo obiettivo era quello di affrontare finalmente i suoi sentimenti di vulnerabilità e umanità e il suo bisogno di approvazione e amore perché sente che tutto ha avuto origine dal [suo] tempo trascorso lì. Quindi vuole affrontarlo e ucciderlo. E ha avuto successo? Penso che pensi di aver avuto successo.

Il problema di patriota è che non importa quanto duramente cerchi di uccidere la parte di lui che è umana e diventare un dio, non sarà mai in grado di farlo perché è umano e per quanto ne sia disgustato o lo reprima, ha emozioni umane. E penso che ciò che lo sta lentamente facendo impazzire è che è una persona che odia l’umanità e tuttavia ne fa parte.

Non ho bisogno che [il pubblico] sia comprensivo nei confronti di Patriota, voglio registrare con una ripresa piccante che non condoni né approvi nessuno dei suoi comportamenti. Ma voglio che le persone lo capiscano un po’ di più e capiscano perché è così com’è. Non mi piace né so come scrivere cattivi che sono malvagi solo per il gusto di esserlo.

Sono malvagi perché hanno una disconnessione davvero forte tra la loro vita interiore in cui pensano di essere un eroe e la loro vita esterna dove decisamente non lo sono. E quindi mi interessa quello spazio e cosa rende qualcuno così auto-illuso.

Che ne pensate?