Una scena rimasta nella storia del cinema, in cui Donald Sutherland ha terrorizzato tutti gli appassionati di fantascienza dell’epoca
Donald Sutherland ne L’Invasione degli Ultracorpi
Donald Sutherland è un attore la cui carriera è costellata di ruoli iconici, ma pochi momenti della sua filmografia sono tanto indimenticabili quanto la scena finale de L’Invasione degli Ultracorpi (1978). Diretto da Philip Kaufman, questo remake del classico del 1956 ha saputo reinventare la storia con una dose di paranoia e terrore contemporaneo, ma è la performance di Sutherland e, in particolare, la scena conclusiva, che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva.
Ambientato in una San Francisco stranamente inquietante, L’Invasione degli Ultracorpi racconta la storia di Matthew Bennell, interpretato da Sutherland, un ispettore sanitario che si ritrova coinvolto in un incubo: la città viene lentamente conquistata da repliche aliene che sostituiscono gli esseri umani. Queste creature, prive di emozioni, emergono da baccelli giganti e diventano indistinguibili dagli esseri umani originali.
Mentre la trama si dipana, Bennell e un piccolo gruppo di sopravvissuti cercano disperatamente di resistere e trovare un modo per fermare l’invasione. La performance di Sutherland è una masterclass di tensione crescente, paura e disperazione. La sua capacità di trasmettere un senso di imminente pericolo e la sua lotta per mantenere la propria umanità sono palpabili e coinvolgenti.
La scena finale del film è una delle più scioccanti e memorabili nella storia del cinema horror. Dopo una serie di fughe e battaglie contro gli invasori, sembra che Bennell sia riuscito a evitare la trasformazione. Tuttavia, nell’ultimissima scena, il pubblico viene colto di sorpresa. Vediamo Bennell camminare per le strade di San Francisco, apparentemente normale, fino a quando una dei protagonisti, Nancy, interpretata da Veronica Cartwright, lo vede e si avvicina a lui con sollievo.
Un grido agghiacciante
Proprio in quel momento, Sutherland punta il dito verso di lei e emette un agghiacciante urlo alieno. Questa è la rivelazione che Bennell è stato in realtà trasformato a sua volta, ed è un colpo devastante per lo spettatore, cancellando qualsiasi speranza di un lieto fine. Il viso di Sutherland contorto in quell’urlo disumano è una delle immagini più spaventose mai catturate su pellicola, e ha traumatizzato una generazione di spettatori.
La scioccante scena finale de L’Invasione degli Ultracorpi ha avuto un impatto duraturo grazie alla magistrale interpretazione di Sutherland. La sua capacità di passare da eroe tormentato a minacciosa figura aliena in un istante ha reso questa scena un punto di riferimento nel cinema horror e di fantascienza. Non solo ha spaventato il pubblico, ma ha anche sollevato profonde riflessioni sulla perdita dell’identità e sulla sfiducia in un mondo sempre più incerto e alienante.