Il Grande Lebowski: come il personaggio di Walter fu ispirato da John Milius

Walter
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Lo sapevate? Walter Sobchak, uno dei personaggi più riusciti di John Goodman e dei fratelli Coen, prende ispirazione dal leggendario John Milius

Il Grande Lebowski, film culto dei fratelli Coen del 1998, presenta una serie di personaggi indimenticabili tra cui spicca Walter Sobchak, interpretato da John Goodman. Walter, veterano del Vietnam con un carattere esplosivo e una dedizione inflessibile alle sue convinzioni, ha affascinato il pubblico per la sua singolare combinazione di ferocia e lealtà.

Un aspetto interessante di questo personaggio è che la sua creazione è stata fortemente influenzata dal regista e sceneggiatore John Milius. Il regista, noto per la sua personalità fuori dagli schemi e per il suo contributo significativo al cinema americano, è stato una figura imponente a Hollywood, conosciuto per la sua passione per la storia militare e per la sua retorica robusta.

Milius ha lavorato su sceneggiature di film iconici come Apocalypse Now e Dirty Harry ed è stato anche un collaboratore vicino di registi del calibro di Steven Spielberg e George Lucas. I fratelli Coen, durante la fase di sviluppo dei personaggi per Il Grande Lebowski, si sono ispirati direttamente a Milius per il personaggio di Walter Sobchak.

Walter, con la sua ossessione per le armi, le sue storie di guerra e il suo comportamento assertivo, riflette molte delle caratteristiche e degli interessi personali di Milius. Come Walter, Milius è noto per il suo amore per il militarismo e per la sua visione del mondo diretta e senza compromessi​.

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Un ulteriore collegamento tra i due è l’approccio senza fronzoli alla vita. Milius, spesso descritto come un “bad boy mad genius” (un genio pazzo e ribelle), è celebre per la sua audacia e per la sua propensione a sfidare le convenzioni, qualità che si rispecchiano perfettamente nel personaggio di Walter.

La sua influenza si vede anche nei dettagli più minuti, come il modo in cui Walter gestisce le situazioni di conflitto, spesso con una risolutezza che sfiora l’assurdo, ma sempre con una logica interna ferrea che rispecchia la visione dello stesso Milius sul racconto e sulla narrazione​.

Infine, è interessante notare come l’ispirazione per Walter non sia solo una questione di caratterizzazione superficiale, ma si estenda alla filosofia narrativa stessa del film. Milius ha sempre sostenuto l’importanza di raccontare una buona storia usando tutti gli strumenti disponibili, dalla narrazione lineare ai flashback: un approccio che i Coen hanno adottato e adattato nella costruzione del mondo surreale e complesso de Il Grande Lebowski.

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