Cosa non si fa per qualche like in più su Instagram? Per esempio, rischiare la vita per uno scatto a Chernobyl
Chi ha voglia di farsi un bel giro a Chernobyl, nei dintorni della centrale nucleare teatro del terrificante incidente che nel 1986 ha causato un disastro di proporzioni quasi bibliche? Risposta: nessuno, o quasi. A quanto pare queste due turiste di identità ignota hanno invece avuto l’idea di fare proprio questo, con la probabile mira di conquistare una bella tonnellata di like sui vari social.
La zona di esclusione (o di alienazione) attorno alla centrale e dalle parti di Pripyat, in Ucraina, è pericolosissima da esplorare. Il motivo è semplice: la radioattività in quei luoghi è ancora altissima, e molti oggetti come l’artiglio di scavatore di cui parliamo (qui sotto, nella foto) sono pericolosissimi anche solo da toccare.
Nel 2019, prima dell’invasione dell’Ucraina – che da nord, dalla Bielorussia, interessò nel 2022 anche la zona di Chernobyl, anche se questi territori sono poi stati ripresi dagli ucraini – l’archeologo Rob Maxwell si spinse a misurare proprio la radioattività di questo artiglio, ottenendo una lettura di 39.80 microsievert all’ora, ossia 100 volte maggiore dei più alti livelli di radiazione di background.
E proprio questo, come vedete nella foto, è il posto scelto da queste due ragazze per una bella foto. Probabile che abbiano toccato anche altri oggetti, aggirandosi inoltre nella zona evidentemente senza protezioni o precauzioni, e molto probabilmente in clandestinità e senza permesso.
Si saranno ammalate? Se sono rimaste dentro l’artiglio – che nello specifico è stato usato nel 1986 proprio per scavare tra le macerie del reattore 4, quello esploso – solo per pochi secondi, forse (e diciamo forse) sono riuscite a non riportare danni gravi alla salute. Ma basterebbe passare un paio d’ore in prossimità di questo oggetto e le probabilità di sviluppare un cancro aumenterebbero drammaticamente.
Passandoci l’intera giornata, ipoteticamente, si inizierebbero a mostrare segnali di avvelenamento da radiazioni, che andrebbe curato subitissimo e alla svelta per poter guarire. Si tratta di pericoli da non sottovalutare, come sperimentato anche al di fuori di Chernobyl per esempio dagli sventurati che hanno armeggiato con il Demon Core. Insomma: non cosa saggia da fare, per nulla.