Sue Perkins chiama Emma D’Arcy di House of the Dragon con il pronome “lei”, e si scusa

Emma
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Un incidente di “misgendering” che ha coinvolto l’attrice Sue Perkins ed Emma D’Arcy, protagonista di House of the Dragon

Emma D’Arcy, protagonista di House of the Dragon, serie in cui interpreta Rhaenyra Targaryen da adulta, si identifica come non-binaria. Questo, come sapete, comporta l’uso dei famosi pronomi al plurale per riferirsi a una sola persona, cosa che nella nostra lingua comporterebbe la declinazione anche di tutti gli articoli e gli aggettivi, o l’uso degli asterischi o della famosa schwa.

Nella lingua inglese la faccenda è più semplice perché basta usare il pronome “they” al posto di “she/her”, mentre aggettivi e altri termini tendenzialmente non cambiano. Nonostante queste variazioni linguistiche siano ormai grandemente accettate nella cultura anglofona e specie nel jet-set contemporaneo (famoso il caso di Demi Lovato), capita a qualcuno ancora di fare qualche errore.

Ed è successo a Sue Perkins, comica famosa in UK, la quale durante una chiacchierata sul red carpet con Matt Smith (altra star di HOD), si è riferita erroneamente alla D’Arcy con il pronome “her”, appunto. Smith ha tentato di correggerla, dicendo: “Devo dire, non sono brillant*? Loro sono assolutamente brillant* e avrai una splendida performance da Emma quest’anno”.

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Riconoscendo l’errore, la Perkins è in seguito intervenuta su X dicendo: “È stato un errore di merda. Avevo un sacco di roba che succedeva in cuffia e non ero concentrata come avrei dovuto essere. Nessuna scusa, comunque. Queste cose contano e mi sento terribile al riguardo. Sono una grande fan del loro lavoro [di Emma] e non vorrei mai mancare di rispetto”.

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