Tanto per sottolineare la sua importanza: la silhouette nel logo della NBA era ispirata proprio a Jerry West
La comunità del basket e gli appassionati di sport di tutto il mondo sono in lutto per la scomparsa di Jerry West, una delle figure più iconiche della NBA. Jerry West, noto come “Mr. Clutch” per la sua abilità nei momenti decisivi delle partite, è morto all’età di 86 anni. Ha avuto nella pallacanestro una carriera straordinaria sia come giocatore che come dirigente.
Tutto per lui iniziò all’Università della West Virginia, dove si fece notare come uno dei migliori giocatori del paese. Fu scelto dai Minneapolis Lakers come seconda scelta assoluta nel Draft NBA del 1960, squadra che sarebbe diventata poi la famosa squadra nota come Los Angeles Lakers.
Durante la sua carriera da giocatore, che si estese dal 1960 al 1974, West fu selezionato per 14 All-Star Game consecutivi e fu incluso 12 volte nell’All-NBA Team. Fu il capocannoniere della NBA nella stagione 1969-70 e vinse il premio di MVP delle Finals nel 1969, nonostante i Lakers persero quella serie. La sua maglia numero 44 è stata ritirata dai Los Angeles Lakers in onore dei suoi contributi alla squadra.
Uno dei suoi traguardi più significativi fu la vittoria del campionato NBA nel 1972, un titolo che coronò una carriera costellata di successi e riconoscimenti individuali. Jerry West è anche l’unico giocatore nella storia della NBA ad essere stato nominato MVP delle Finals pur appartenendo alla squadra perdente, un chiaro indicatore del suo impatto sul gioco.
Dopo il ritiro, West non si allontanò mai veramente dal mondo del basket. Passò alla carriera dirigenziale, dove continuò a lasciare un’impronta indelebile. Come General Manager dei Los Angeles Lakers, costruì la squadra che vinse cinque campionati NBA tra il 1980 e il 2002.
Fu determinante anche nell’acquisizione di Shaquille O’Neal e nella scelta di Kobe Bryant, due mosse che riportarono i Lakers al vertice della NBA nei primi anni 2000. L’eredità di Jerry West va oltre le statistiche e i trofei. La sua silhouette è stata utilizzata per il logo della NBA, rendendolo una delle figure più riconoscibili di questo sport.
Fonte: CNN
Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp