Baby Reindeer, Gunning e l’impatto della serie su di lei

Durante una conferenza stampa, Jessica Gunning ha parlato di come Baby Reindeer abbia avuto impatto sulla sua vita

Baby Reindeer
Condividi l'articolo

Baby Reindeer ha cambiato al vita del suo cast

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Su Netflix trovate Baby Reindeer, miniserie che racconta un assurda storia di stalking vissuta dal protagonista Donny e ispirata alla vera esperienza vissuta dal creatore e attore principale Richard Gadd a causa di una donna che nella serie è chiamata Martha (qui la nostra spiegazione del finale). Lo show ha avuto un successo incredibile, tanto da aver cambiato decisamente la vita del suo cast

Durante una recente conferenza svoltasi al 92NY di New York, gli attori hanno paralto del fenomeno Baby Reindeer e di come questo abbia avuto impatto sulla loro quotidianità

Mi sento esattamente la stessa persona di sempre, anche se per strada..- ha detto Jessica Gunning, interprete di Martha. Qualche settimana fa, sono scesa dalla macchina, ho girato l’angolo e questa signora ha urlato. In sua difesa, aveva appena finito l’episodio sette, aveva spento la TV, aveva aperto la porta di casa… È logico il motivo per cui ha urlato. Mi sento esattamente la stessa persona, anche se poi ogni tanto la gente mi urla contro e scappa.

Richard Gadd ha spiegato che anche Tom Goodman-Hill, che ha interpretato il suo aggressore, Darrien, ha avuto la sua giusta dose di momenti imbarazzanti in pubblico, dopo aver assunto il ruolo.

LEGGI ANCHE:  Baby Reindeer, parla la 'vera' Martha: "Sono io la vittima"

Che Dio benedica Tom Goodman-Hill, che è un uomo davvero tanto gentile. La gente adesso lo insulta per strada. È un ragazzo dolcissimo, non avrei potuto chiedere una persona migliore con cui fare tutte quelle cose. Ha un cuore d’oro. Adesso andiamo a prendere un caffè insieme, davvero.

Analizzando la reazione in pubblico, ha scherzato dicendo:

La gente entra nel bar [e sembra scioccata]: “È tornato di nuovo! Quando imparerà?”

Che ne pensate?