Parlando con Esquire, Jesse Eisenberg ha spiegato il perchè lo si vede poco lavorare ultimamente
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Jesse Eisenberg è sicuramente un attore molto amato ed estremamente poliedrico. Capace di passare da film come Social Network di David Fincher a cinecomic come Justice League per arrivare ad opere comiche come i due capitoli della saga di Zombieland, si tratta sicuramente di un interprete capace ed apprezzato. Tuttavia lo si vede lavorare molto meno di quello che ci si potrebbe aspettare.
Parlando con Esquire, l’attore ha parlato proprio di questa tendenza, rivelando di essere più interessato all’esperienza che avrà interpretando la parte piuttosto che a come tutto andrà a finire. Quando gli è stato chiesto perché sembra correre più rischi su progetti guidati da persone relativamente sconosciute, Jesse Eisenberg ha spiegato che vuole accettare lavori che lo entusiasmano e interpretare personaggi che lo affascinino. Ha detto:
Ho lavorato anche con persone che hanno realizzato molti film, e non sono sempre straordinari. Non guardo i film in cui recito, mi concentro solo sulle esperienze che ho durante il lavoro e sul personaggio che interpreto, con cui vivo. Credo di essere meno interessato al prodotto finale e più interessato a fare solo ciò che è eccitante in un determinato momento.
In ogni caso, Jesse Eisenberg ha gli occhi puntati su potenziali progetti futuri e gli è stato chiesto della possibilità di interpretare qualcuno come il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried, che attualmente sta affrontando molte accuse penali dopo il crollo del suo mercato di monete digitali. L’attore ha spiegato che questo tipo di progetti possono essere realizzati “davvero bene” se scritti da qualcuno come lo sceneggiatore di The Social Network Aaron Sorkin, ma corrono anche il rischio di diventare “davvero scadenti” se non gestiti correttamente.
Che ne pensate?
