Dick Van Dyke è sicuramente uno dei mostri sacri del cinema mondiale. Lo scorso 13 dicembre ha compiuto 98 anni ed è oramai una pietra miliare della cultura popolare. Tuttavia è riuscito nell’impresa di entrare ancor più nella leggenda diventando la persona più anziana a vincere un Daytime Emmy, per il suo ruolo da guest star nel ruolo per la parte dell’”Uomo Misterioso”, ovvero Timothy Robicheaux in Il tempo della nostra vita
Sono il candidato più anziano della storia. Non posso crederci. Ho interpretato i vecchi per tutta la vita – ha detto Dick Van Dyke arrivando sul palco per ritirare il suo Emmy. Se avessi saputo che avrei vissuto così a lungo, mi sarei preso più cura di me stesso!.
Mi sono divertito moltissimo, ma in una scena in cui ero davvero serio, mi sono lasciato andare e ho iniziato a ridacchiare, e ho rovinato la ripresa. Non sono abituato ad accigliarmi! – ha spiegato, prima di trasformarsi comicamente in una faccia super scontrosa. Ho 98 anni, potete crederci? Grazie mille. Questo è davvero il coronamento di una vita, 80 anni di attività. Vi amo, Dio vi benedica.
Dick Van Dyke nella sua oramai decennale carriera, dopo essere stato lo spazzacamino Bert nell’immortale capolavoro Disney del 1965, Mary Poppins, è stato per 8 anni il volto del Dottor Mark Sloan, protagonista dell’apprezzatissima serie Un Detective in Corsia. L’attore ha inoltre partecipato a svariati film, tra i quali la trilogia Una Notte al Museo, nella quale interpretava C.J. Fredericks, uno dei vecchi custodi del Museo che hanno preceduto Ben Stiller.
Van Dyke ha partecipato anche al sequel del film che lo ha lanciato, Il ritorno di Mary Poppins, nel quale Emily Blunt ricopre il ruolo della protagonista. Qui interpreta il vecchio signor Dawes, in un cameo che rappresenta uno dei momenti migliori dell’intero film.