Si parla ancora di I.A., e ancora una volta in termini apocalittici
La paura delle I.A. e di come potrebbero cambiare il nostro mondo è parte della discussione su ciò che caratterizza la cultura di questo decennio, ormai. In quanto grande novità tecnologica ma in fondo anche sociale, c’è il timore che l’intelligenza artificiale possa modificare i nostri comportamenti e il nostro sistema di vita fino a renderli irriconoscibili, per poi prendere il nostro posto.
Personaggi come Elon Musk hanno espresso preoccupazioni simili e ora una lettera firmata da 13 ex-dipendenti di aziende come OpenAI, Anthropic e DeepMind sostiene che i ricercatori nel campo avrebbero bisogno di più protezione per dar sfogo alle critiche nei nuovi sviluppi di queste tecnologie e dovrebbero avere più input dal pubblico.