Elodie sta vivendo un momento decisamente impegnativo. Sta lavorando al quinto album, sta preparando i concerti negli stadi di questo mese ed è appena arrivata in radion con Black Nirvana, brano che si candida per essere la hit dell’estate 2024. Per l’occasione ha rialsciato una lunga intervista a Vanity Fair nella quale è tornata a parlare della sua libertà di spogliarsi come e quando vuole.
La gente ancora si indigna perché mi spoglio. E allora io mi spoglio di più. Per dire due cose. La prima: con il mio corpo faccio quello che voglio, e non lo sto sessualizzando anche se potrei. La seconda: arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande e prenderete la parola su questioni di maggiore importanza
Parlando poi della parità di genere nel mondo della musica, Elodie dice:
Ci sono molte più donne in classifica rispetto a cinque anni fa. Tutti stiamo lavorando al superamento del gender gap, anche gli uomini con una certa intelligenza. Ripenso a quando io ho cominciato questo mestiere: l’idea di una femminilità prorompente infastidiva. Non ho trovato subito delle persone che l’hanno compresa. Il mio desiderio di usare il corpo come Raffaella Carrà – e non mi sto paragonando a lei – divideva. Ho dovuto discutere, nell’ambiente volevano che stessi al mio posto, che mi limitassi a fare musica leggera e basta
Elodie ha poi commentato le parole di Harrison Butker, giocatore di football americano ventottenne, che ha detto che la vita di una donna inizia con il matrimonio e i figli, dicendo:
Ho pensato di assistere a una sitcom e che lui fosse bravissimo, con i tempi comici perfetti. Ci sono degli uomini che hanno capito che, se l’emancipazione femminile procede, devono faticare il doppio. Il discorso di Butker è stato il discorso di uno di loro, di un bambino capriccioso. Avesse detto: “La mia vita è iniziata quando ho sposato mia moglie e abbiamo avuto un figlio”, avrei addirittura pensato: che famiglia felice!
Invece no: ha spiegato per bene che grazie ai sacrifici della compagna, alla sua “vocazione alla casalinghitudine”, lui ha avuto grandi successi – prosegue Elodie. Bell’egoista. Permettile di lavorare per raggiungere i suoi di successi. Fossi stata in lei, mi sarei incazzata! L’avrei chiamato e gli avrei dato un aut aut: o cominci tu a sacrificarti per me o chiedo il divorzio (ride, ndr). E vogliamo parlare del pubblico che applaudiva? Se non c’è indignazione, questi soggetti continuano ad avere campo libero.
Noi donne siamo ancora troppo permissive. Io sono un po’ un sergente, con il mio compagno [Il pilota Andrea Iannone ndr] e con gli uomini che ho vicino. Per ogni gesto che mi fa suonare il campanello d’allarme del patriarcato pretendo spiegazioni: “Che vuol dire?”. Sono convinta che, soltanto sottolineando giorno dopo giorno gli atteggiamenti sbagliati, possano essere corretti
Parlando poi di amore e del suo fidanzamento con Iannone, Elodie si dice ancora dubbiosa riguardo al matrimonio.
Non ho mai sognato l’abito bianco, nemmeno da ragazza, quando già mi disturbava l’idea che una donna andasse via di casa solo dopo essersi sposata. Poi, mi suona strano che due innamorati debbano firmare un contratto: dovrebbe essere sufficiente stare insieme per far valere i diritti di coppia. I miei genitori non si sono mai sposati. Erano molto moderni. Non mi hanno battezzata, per esempio, perché volevano lasciarmi la possibilità di decidere
Adesso c’è il matrimonio di mia mamma. Per l’occasione mi ha chiesto di cantare una canzone a cappella e io muoio, perché mi imbarazza: la mia irruenza nasconde una forma di timidezza. Però non posso proprio tirarmi indietro.
Parlando poi della possiiblità di avere figli, Elodie dice:
Ci sto pensando. Ho anche preso in considerazione l’ipotesi di congelare gli ovuli. Ho paura di non essere una brava madre, di non riuscire a conciliare maternità e carriera, a cui non voglio rinunciare. Di subire la vita che viene stravolta. La vera verità è che ho 34 anni eppure me ne sento 16: è strano, sono donna quando realizzo progetti di lavoro importanti, per il resto sono una ragazzina che va in giro con la felpa con il cappuccio e crede di essere un po’ Gian Burrasca. Ma si può essere Gian Burrasca e insieme una mamma?
La cantante non esclude di fare un figlio anche da sola:
Nel momento in cui riusciremo a riconoscere che non esiste un’unica rigida idea di famiglia, saremo tutti più felici: due uomini, due donne, una madre e il suo bambino, una coppia poliamorosa. La sfera affettiva dovrebbe essere un luogo intoccabile. Divento pazza, feroce, quando qualcuno si permette di giudicarla