Il comico Jaime Caravaca si è beccato un bel pugno da parte di uno spettatore dopo aver fatto dei commenti pesanti sul figlio dell’aggressore
Ecco com’è andata la vicenda che ha visto il comico spagnolo Jaime Caravaca beccarsi un pugno in testa durante un suo spettacolo a Madrid, lo scorso quattro giugno. Il membro del pubblico che lo aggredisce, come vediamo nel video qui sotto (ovviamente nel frattempo diventato virale) è stato identificato come Alberto Pugilato, un noto attivista dell’estrema destra.
Ebbene, a quanto pare Caravaca aveva fatto dei commenti su X circa il figlio di tre mesi di Pugliato, dicendo: “Nessuno sarà in grado di impedire la possibilità che tuo figlio diventi gay” e asserendo che una volta cresciuto diventerà “stanco di succhiare cazzi neri”. Chiaramente una provocazione nei confronti delle posizioni politiche di Pugliato.
Il quale però, come testimoniato dal video, è intervenuto in stile Will Smith aggredendo il comico e accusandolo di aver fatto commenti “da pedofilo”. In seguito il comico ha quindi ritrattato, scrivendo su X: “Dopo quello che è successo, quel che era inteso come uno scherzo era dopotutto un commento infelice e per nulla appropriato da parte mia”.
“Le mie scuse a tutti quelli che ne sono stati affetti. Mettiamo da parte la violenza e lasciamo un mondo buono perché le persone vi possano crescere libere”. Pugliato, che nel video giustifica la sua aggressione asserendo di star solo difendendo suo figlio, ha replicato: “Accetto le tue scuse, Jaime”.
“Difendo la libertà d’espressione nello stesso modo in cui difendo la libertà di replica. Non ti auguro alcun male e spero che questo aiuti gli altri a capire che i bambini sono sacri. [Ti auguro] tutto il meglio”. Così, sembra, si conclude la vicenda, con scuse e comprensione. Che ne pensate?
