Ambientato nella Birmingham dell’era industriale, Peaky Blinders ha appassionato fan di tutto il mondo nel corso delle sei stagione della serie Netflix. Fra drammi familiari e tantissime scene d’azione, la serie sugli Shelby con il premio Oscar Cillian Murphy è stata una delle piĂ¹ apprezzate. Prima o poi, perĂ², la fine arriva per tutti, anche se c’è in serbo un film dedicato a Tommy Shelby in cui rivedremo proprio Cillian Murphy (uno degli attori piĂ¹ camaleontici di Hollywood) nei panni del protagonista. Il lungometraggio dovrebbe arrivare in sala presumibilmente nel 2025.
Fa quello che gli chiede la figlia ma si ferma quando sta per dare fuoco ai giornali. Ăˆ allora che avviene il colpo di scena: trova una foto che cambia tutto. Il matrimonio di Oswald, suo antagonista dalla quinta stagione, interpretato da Sam Claflin, è in prima pagina sul giornale. Nella foto c’è il dottor Holford (Aneurin Barnard), che aveva detto a Tommy di avere una malattia terminale. Non era malato: faceva tutto parte del piano di Oswald per metterlo fuori gioco. Come dirĂ in seguito Tommy: “Immagino che voi tutti abbiate deciso che l’unica persona che potrebbe mai uccidere Tommy Shelby, è Tommy Shelby stesso”.
Shelby a quel punto dĂ la caccia al dottore e inizia a interrogarlo. Essendo il suo medico da tre anni, non aveva idea che lui e il medico che gli aveva inviato il secondo parere sulla sua malattia (una delle damigelle d’onore al matrimonio di Oswald) fossero collegati. Tommy, tuttavia, non uccide il dottore. Ritorna alla carovana che è stata data alle fiamme da uno dei servi di Holford.
Shelby sale su un cavallo bianco e se ne va. Ăˆ così che finisce la serie: lui che vede la sua ereditĂ in fiamme e cerca la sua prossima e ultima vendetta. Un degno finale per un personaggio così brillante che tuttavia ha lasciato i fan nella disperazione di sapere cosa avrebbe fatto dopo.
Come il finale della serie imposta il film
Ci sono state reazioni contrastanti quando Cillian Murphy non aveva ancora confermato che sarebbe stato nel film. Ma la speranza è tornata quando l’attore ha spiegato a Rolling Stones che: “Se fosse, deve essere giusto. Steve Knight ha scritto 36 ore di televisione e ce ne siamo andati così in alto. Sono davvero orgoglioso di quest’ultima serie. Quindi, dovrebbe sembrare legittimo e giustificato fare di piĂ¹ [con un film, ndr]”.