Parla Maya Hawke
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Maya Hawke, grazie soprattutto al suo lavoro in Stranger Things, è oggi una delle giovani attrici più amate al mondo. Tuttavia fece la sua prima grande apprizione in C’era una volta a Hollywood, film del 2019 di Quentin Tarantino nel quale ha interpretato Flower Child, una delle seguaci di Charles Manson, e all’epoca rilasciò un’intervista dicendo che aveva fatto il provino per il ruolo. Difatti si era molto discusso all’epoca sul fatto se fosse stata scelta per motivi meritocratici o solo in quanto figlia di Ethan Hawke e della grande amica di Tarantino Uma Thurman.
Tuttavia, parlando oggi col Times di Londra, ha spiegato di essere stata presa in giro per quella sua affermazione spiegando di essere effettivamente stata scelta per nepotismo.
Non ho mai avuto intenzione di insinuare che non ho ottenuto la parte per ragioni nepotiste, penso di averlo fatto assolutamente.
L’attrice ha aggiunto che Tarantino l’ha deliberatamente aggiunta in un cast che comprendeva anche Margaret Qualley (la figlia di Andie MacDowell) e Rumer Willis (figlia di Demi Moore e Bruce Willis), e che stava facendo uno sforzo per “inserire nel cast molti giovani di Hollywood. ”Â
Alla domanda se pensava che i figli d’arte meritassero questo tipo di vantaggi, Maya Hawke ha detto: Â
‘Merita’ è una parola complicata. Ci sono così tante persone che meritano di avere questo tipo di vita e che non lo fanno, ma penso di sentirmi a mio agio nel non meritarlo e nel farlo comunque. E so che se non lo facessi non aiuterei nessuno. Ho visto due percorsi quando ho iniziato, e uno di questi era: cambia il mio nome, farmi un’operazione al naso e andare a fare casting. Va bene essere presi in giro quando si è in una posizione privilegiata. Sono fortunata. I miei rapporti con i miei genitori sono davvero onesti e positivi, e questo supera qualsiasi cosa qualcuno possa dire al riguardo.
Che ne pensate di queste parole di Maya Hawke?