Jodie Foster critica il lavoro sui personaggi femminili

Parlando con The Hollwood Reporter, Jodie Foster ha criticato il lavoro fatto dagli sceneggiatori di Hollywood sui personaggi femminili

Jodie foster
Condividi l'articolo

Parla Jodie Foster

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

The Hollywood Reporter ha organizzato una tavola rotonda con Jodie Foster, Nicole Kidman, Naomi Watts, Jennifer Aniston, Brie Larson, Sofía Vergara e Anna Sawai per parlare della situazione del cinema attuale in relazione alle donne. Tra le mlte discusisoni interessanti che ne sono scaturite, tuttavia, quella generata dall’attrice de Il Silenzio degli Innocenti ha colpito maggiormente l’orecchio. Alla domanda infatti Quali sono gli elementi che se presenti in una sceneggiatura ti fanno dire “Non lo farò”, Jodie Foster ha risposto:

Per gran parte della mia carriera, sono sempre rimasta scioccata dal fatto che in molte delle sceneggiature che ho letto, l’intera motivazione per il personaggio femminile consisteva nel fatto che fosse stata traumatizzata dallo stupro. Quella sembrava essere l’unica motivazione che gli sceneggiatori uomini potevano trovare per spiegare il motivo per cui le donne facevano certe cose. “È un po’ di cattivo umore, sì, c’è sicuramente qualche stupro nel suo passato”.

Lo stupro o la molestia sembravano essere l’unico tipo di retroscena emotiva e spaventosa che potevano comprendere nelle donne. E non l’ho presa sul personale. Ma una volta diventata abbastanza grande, penso di aver avuto la responsabilità di dire: “‘Non otterrai sempre la perfetta incarnazione di un personaggio femminile, ma forse abbiamo l’opportunità di lavorare insieme e creare qualcosa che ci si avvicini’».

Nicole Kidman ha quindi aggiunto: 

Per questo credo che tutte noi stiamo lavorando così duramente per mettere finalmente le donne al timone. Perché il punto di vista diventi improvvisamente molto diverso

Che ne pensate di queste parole di Jodie Foster?