Lily Allen e Harbour controllano uno il telefono dell’altra

Parlando con il Sunday Times, Lily Allen ha spiegato il tipo di rapporto che lei e suo marito David Harbour hanno con gli smartphone

Lily Allen e David Harbour
credits: Dia Dipasupil/Getty Images/Cindy Ord/Getty Images per il Tribeca Festival
Condividi l'articolo

Parla Lily Allen

Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp

Lily Allen e David Harbour si sono legati romanticamente per la prima volta nel gennaio 2019 quando hanno partecipato insieme al BAFTA Tea Party. Alcuni mesi dopo, in ottobre, la cantante ha pubblicato sui social media uno scatto dell’attore di Stranger Things con la didascalia “mio“. La coppia è stata vista baciarsi in pubblico il giorno successivo. Si sono sposati poi in una cerimonia privata a Las Vegas nel settembre 2020.

I due hanno una vita privata decisamente lontana dai riflettori e questo perchè la loro attività sui social è abbastanza blanda. Parlando in un’intervista con il Sunday Times, Lily Allen ha infatti rivelato che lei e suo marito controllano quali app hanno sui reciproci telefoni per cercare di limitarne l’uso.

Ora ho un telefono per bambini chiamato Pinwheel. Non ha funzionalità di navigazione e non ha social media, ma si possono comunque avere Uber e Spotify. Mio marito è il controllore, controlla ciò che posso avere come app sul mio telefono. Sono anche io il controllore del suo.

La cantante ha anche scherzato sul fatto che si comportano come genitori l’uno dell’altro limitando l’attività sulcellulare. Lily Allen ha anche rivelato che tiene molto sotto controllo le sue due figlie, Ethel, 12 anni, e Marnie, 11, che condivide con l’ex marito Sam Cooper. Ha detto di aver recentemente portato loro via i telefoni dopo aver letto un libro che i bambini non dovrebbero avervi accesso fino all’età di 14 anni.

LEGGI ANCHE:  Stranger Things 4: David Harbour svela le sue scene preferite

Ed è sicuro dire che Allen non sia una grande fan degli smartphone, avendoli definiti “malvagi” e dicendo che hanno rovinato il “lato creativo” del suo cervello.

Sento che tutti la pensano allo stesso modo. Non conosco nessuno che possa dire che la qualità della propria vita sia migliorata dalla presenza di uno smartphone. Penso che ci abbia distrutto come specie. È orrendo che siano progettati per creare così dipendenza.

Che ne pensate?