John Musker critica il remake de La Sirenetta

Parlando con El Pais, John Musker, regista de La Sirenetta del 1989, ha criticato il recente remake live action

la sirenetta
Condividi l'articolo

Parla John Musker, regista del Classico Disney La Sirenetta

Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp

John Musker è un assoluto mito quando si parla di animazione. Regista di assoluti capolavori di casa Disney come La Sirenetta o Aladdin, è uno dei professionisti più apprezzti al mondo. Sedendosi a chiacchierare con El Pais, ha parlato della sua carriera e della situazione attuale della Disney. Parlando in particolare di uno dei suoi film, La Principessa e il Ranocchio, da molti considerato woke a causa dell’etnia della protagonista Tiana, dice:

Non stavamo cercando di essere woke, anche se capisco le critiche. I film Disney non hanno iniziato cercando di mandare un messaggio. Volevano solo coinvolgere le persone nei personaggi, nella storia e nel mondo, e penso che questo sia ancora il nocciolo della questione. Non bisogna escludere i propri obiettivi, ma bisogna prima creare personaggi con cui la gente possa empatizzare e che siano convincenti.

Penso che debbano fare una piccola inversione di rotta in termini di messa in secondo piano del messaggio, dietro l’intrattenimento, una storia avvincente e personaggi coinvolgenti – dice l’animatore, che ricorda che su Aladdin, che ha debuttato durante la Guerra del Golfo, ha dovuto mascherare il nome Baghdad con l’anagramma Agrabah: “A causa della guerra non potevamo andarci nemmeno per fare ricerche. La nostra grande ricerca si è svolta all’Expo dell’Arabia Saudita presso il Los Angeles Convention Center”

A John Musker non piace neanche che ogni dettaglio delle sue idee venga tradotto in nuove forme

LEGGI ANCHE:  La Sirenetta: Recensione del Live Action Disney diretto da Rob Marshall

Le aziende si chiedono sempre: “Come possiamo ridurre i rischi? Ale persone piace questa cosa, vero? Allora la rifarema e gliela venderemo in una forma diversa”. Oppure pensano: “Beh, potremmo migliorarlo”. Penso che ci fosse un dubbio anche con La Sirenetta. Non hanno enfatizzato la storia padre-figlia, che era il cuore del film, in un certo senso.

E poi il granchio: gli animali vivi in ​​uno zoo sono più espressivi, esattamente come con Il re leone. Questa è una delle cose fondamentali della Disney: l’attrattiva. Questo è ciò che l’animazione sa fare meglio

Che ne pensate?