Su Netflix trovate Baby Reindeer, miniserie che racconta un assurda storia di stalking vissuta dal protagonista Donny e ispirata alla vera esperienza vissuta dal creatore e attore principale Richard Gadd a causa di una donna che nella serie è chiamata Martha (qui la nostra spiegazione del finale).
Nelle ultime settimane Fiona Harvey, la donna che si è auto identificata come la fonte d’ispirazione di Martha è venuta allo scoperto, negando ogni cosa vista nello show e minacciando azioni legali contro Netflix e contro Gadd (qui i dettagli). Tuttavia nelle ultime ore stanno venendo fuori altri retroscena circa la sua vita personale e relativi a personaggi diversi da Gadd.
La donna avrebbe infatti inviato al leader del partito laburista britannico Keir Starmer 276 email in meno di otto mesi, secondo il tabloid britannico The Sun, che ha pubblicato anche alcuni dei messaggi.
Starmer è il leader del partito di sinistra britannico ed è pronto a diventare il prossimo primo ministro del paese. Nelle e-mail inviate tra gennaio e agosto 2020 da Fiona Harvey, secondo The Sun, la donna definisce il politico uno “stupido ragazzino” e un “avvocato inutile”. Prima di diventare membro del parlamento britannico, Starmer ha infatti lavorato come avvocato per i diritti umani.
Le e-mail, sempre secondo The Sun, firmate con “Inviate dal mio iPhone” così come si vede anche in Baby Reindeer, sono di natura offensiva e sembrano concentrarsi sugli scontri tra la Harvey e il comune di Camden a Londra. La donna insulta inoltre la moglie di Starmer Victoria e attacca anche i cari defunti del deputato, riferisce The Sun.
Le e-mail sono scritte con errori di battitura, punteggiatura ed errori grammaticali, nonché frasi con spaziatura strana. In ogni caso è stato reso noto che la polizia metropolitana di Londra è stata informata dei messaggi della Harvey ma “non è stata in grado di fornire ulteriori dettagli”, ha detto The Sun