9 Songs è un film romantico del 2004 che, pur legando la propria trama alla musica, è rimasto famoso più che altro per via di alcune scene erotiche che rappresentano rapporti sessuali non simulati e anche una eiaculazione maschile. L’attrice che vi prende parte, Margo Stilley, aveva ventun’anni all’epoca e aveva deciso di non far comparire il suo vero nome nei credits del film, venendo nominata solo come “Lisa”.
Come nel caso di Martha di Baby Reindeer, la scelta si è dimostrata controproducente perché subito è scattata la curiosità attorno alla sua vera identità. E, una volta che il pubblico l’ha scoperta, sono scattati anche gli insulti. L’attrice, che nel frattempo si è rivelata come la protagonista, appare in 9 Songs in diverse scene di nudo esplicite che comprendono anche una fellatio senza censura e il succitato climax maschile.
Parlando del suo ruolo, la Stilley ha detto: “Non è scioccante, è sesso normale che la gente fa, non è roba assurda. Sono sorpresa [dalla controversia] e anche di più dal fatto che ne ho portato la gran parte su di me”. In una intervista del 2008 sosteneva di essere stata chiamata troia [whore] e puttana [slut] per via del suo ruolo, anche se in effetti le scene sono molto pacate rispetto ad altri film.
E rispondeva: “Non ho inventato io il sesso! C’è una enorme industria là fuori [l’industria del porno] che vale miliardi. Era solo sesso intenso! 9 Songs era un film sull’amore e il sesso, e io volevo fare quel film e ne vado fiera”. Oggi il suo ruolo e il suo nome sono ben noti e le scene del film, se riguardate (sapete dove le potete trovare) non sono poi così sconvolgenti. Che ne pensate?