Scarlett Johansson ha avuto a che ridire con OpenAI
Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e sul nostro canale WhatsApp
OpenAI la scorsa settimana ha introdotto, in una demo di Chat GPT-4o, il sistema vocale Sky, la cui voce che suonava molto simile a quella di Scarlett Johansson e, specificatamente, della sua performance nel film di Spike Jonze del 2013 Her in cui interpretava un chatbot. Tuttavia a seguito delle vibranti proteste dell’attrice, la società ha dichiarato che avrebbe “messo in pausa” Sky.
Crediamo che le voci dell’intelligenza artificiale non dovrebbero imitare deliberatamente la voce distintiva di una celebrità: la voce di Sky non è un’imitazione di Scarlett Johansson ma appartiene a un’altra attrice professionista che usa la sua voce naturale – ha affermato OpenAI.
Scarlett Johansson ha chiarito in ogni caso il suo punto di visto attraverso una lunga dichiarazione pubblicata da Variety in cui si legge:
Lo scorso settembre ho ricevuto un’offerta da Sam Altman [CEO di OpenAI ndr], che voleva assumermi per dare voce all’attuale sistema ChatGPT 4.0 – esordisce Scarlett Johansson. Mi ha detto che sentiva che, dando voce al sistema, avrei potuto colmare il divario tra le aziende tecnologiche e i creativi e aiutare i consumatori a sentirsi a proprio agio con il cambiamento epocale che riguarda gli esseri umani e l’intelligenza artificiale. Ha detto che sentiva che la mia voce sarebbe stata di conforto per le persone.
Dopo molta considerazione e per motivi personali, ho rifiutato l’offerta. Nove mesi dopo, i miei amici, la mia famiglia e il pubblico in generale hanno notato quanto il nuovo sistema chiamato “Sky” suonasse come me.
Quando ho ascoltato la demo pubblicata, sono rimasto scioccata, arrabbiata e incredula che il signor Altman volesse perseguire una voce che suonava così stranamente simile alla mia che i miei amici più cari e i notiziari non riuscivano a notare la differenza. Il signor Altman ha addirittura insinuato che la somiglianza fosse intenzionale, twittando una sola parola “Her” – un riferimento al film in cui ho doppiato un sistema di chat, Samantha, che instaura una relazione intima con un essere umano.
Due giorni prima del rilascio della demo di ChatGPT 4.0, il signor Altman ha contattato il mio agente, chiedendomi di riconsiderare la cosa. Prima che potessimo connetterci, il sistema era già disponibile. Come risultato delle loro azioni, sono stato costretto ad assumere un consulente legale, che ha scritto due lettere al signor Altman e ad OpenAl, esponendo ciò che avevano fatto e chiedendo loro di dettagliare l’esatto processo attraverso il quale hanno creato la voce “Sky”. Di conseguenza, OpenAl ha accettato con riluttanza di eliminare la voce “Sky”.
In un’epoca in cui siamo tutti alle prese con i deepfake e con la tutela della nostra immagine, del nostro lavoro, della nostra identità, credo che queste siano domande che meritano assoluta chiarezza. Attendo con impazienza una soluzione sotto forma di trasparenza e l’approvazione di una legislazione adeguata per contribuire a garantire la tutela dei diritti individuali.
Alla richiesta di un commento da parte di Variety, OpenAI ha inviato questa dichiarazione di Altman:
La voce di Sky non è quella di Scarlett Johansson, e non è mai stata concepita per somigliare alla sua. Abbiamo scelto il doppiatore dietro la voce di Sky prima di contattare la signora Johansson. In segno di rispetto per la signora Johansson, abbiamo interrotto l’utilizzo della voce di Sky nei nostri prodotti. Ci dispiace per la signora Johansson di non aver comunicato meglio.
La voce ChatGPT simile a Johansson è stata la base di uno scherzo sul finale di stagione di “Saturday Night Live” durante il fine settimana, rivolto a suo marito, Colin Jost, co-conduttore di Weekend Update. Leggendo una battuta (scritta da Michael Che), Jost ha detto:
ChatGPT ha rilasciato una nuova funzionalità di assistente vocale ispirata al personaggio AI di Scarlett Johansson in ‘Her’, che non mi sono mai preso la briga di guardare perché senza quel corpo, che senso ha ascoltare?
Che ne pensate?