Capitan Harlock – L’Arcadia della mia giovinezza torna al cinema, ecco quando

Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza, film che racconta le origini del pirata spaziale più amato di sempre torna al cinema. Ecco quando

Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza
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Il grande ritorno di Capitan Harlock

Per me un pirata è sinonimo di libertà. Ho compreso fin da giovane che un drappo pirata può rappresentare le vestigia di noi stessi, quando combattiamo per un ideale. L’Arcadia è un microcosmo, l’unione di tante persone che si aiutano a vicenda e non sanno se faranno mai ritorno dalle loro avventure.

Queste parole di Leiji Matsumoto spiegano molto meglio di quanto potremmo fare noi l’importanza di un personaggio come Capitan Harlock che da oltre 45 anni conquista col sui fascino tutto il mondo. Grazie, soprattutto, alla sua trasposizione animata.

In particolare con Capitan Harlock – L’Arcadia della mia giovinezza, film del 1982 diretto da Tomoharu Katsumata che racconta l’inizio della carriera da pirata di Harlock. Per questo motivo siamo davvero felici di sapere che Nexo, in collaborazione con Yamato Animation ha deciso di riportare la pellicola in sala il 20, 21, 22 maggio.

Capitan Harlock – L’Arcadia della mia giovinezza, la Trama

In Capitan Harlock – L’Arcadia della mia giovinezza, la guerra contro gli Illumidiani é perduta, la libertà una chimera. Un valoroso guerriero torna, stanco ma indomito, sul suo pianeta occupato: il suo nome è Harlock. Le città sono in rovina e i governanti corrotti non hanno esitato a vendersi all’invasore. Ma c’è ancora qualcuno che combatte per la libertà: Maya, la “voce” della resistenza, Zoll, il mercenario di Tokarga deciso a vendicare il suo popolo, Emeraldas, una piratessa spaziale. E infine Tochiro, legato ad Harlock da un’amicizia che si trasmette da generazioni, il geniale costruttore di una possente astronave che porta il nome di un’utopia: Arcadia. La battaglia per la libertà sta per iniziare.

Chi è Capitan Harlock?

Capitan Harlock è il pirata spaziale più famoso dell’animazione giapponese. Benda nera a coprire un occhio, cicatrice che gli attraversa il volto, un lungo mantello nero, stivali che anticipano il suo arrivo con passo leggero ma autoritario. Nato nel 1977 in forma di manga per mano di Leiji Matsumoto, il corsaro spaziale aveva già trovato spazio in opere dove il protagonista è conosciuto come il “proto-Harlock”.

In un manga del 1972, Gun Frontier, ambientato nel vecchio West ad esempio, Harlock fa la conoscenza con il giapponese Tochiro: colui che diventerà nella fenomenologia della serie il suo migliore amico, nonché il costruttore geniale della nave Arcadia. Il pirata diventa una star nel 1978 quando Toei dà vita alla celeberrima serie animata in 42 episodi diretta da Rintarō.

Nell’anime l’Arcadia diviene blu notte e viene creato il personaggio di Mayu: la piccola è molto affezionata a Harlock e in più di un’occasione giocherà un ruolo centrale nell’affetto e nelle decisioni del pirata. Se in Giappone il corsaro spaziale occupa le pagine dei principali mensili specializzati in animazione e viene omaggiato da numerosi libri illustrati, in Italia la popolarità della serie si fa registrare anche grazie al successo della sigla cantata da La banda dei bucanieri (Fonit Cetra), scritta da Luigi Albertelli con Vince Tempera.

Capitan Harlock – L’Arcadia della mia giovinezza, Il Trailer

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