Assassin’s Creed Shadows criticato per il protagonista nero

Sul web si è scatenata un'accesa polemica a seguito del rilascio del trailer di Assassin's Creed Shadows. Ecco cosa sta succedendo

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Le polemiche su Assassin’s Creed Shadows non si placano

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Nella giornata di ieri è stato rilasciato Assassin’s Creed Shadows, nuovo capitolo dell’amata saga dedicata ai letali assassini ambientato in Giappone nel tardo periodo Sengoku (qui per vederlo). Il breve vudei ha scatenato le polemiche a causa di quello che sarà il protagonista del gioco, ovvero sia Yasuke, un samurai africano.

Lo Yasuke di Assassin’s Creed Shadows è basato su una figura storica realmente vissuta. Quello che sappiamo di lui è che probabilmente era uno schiavo ma era un uomo libero quando incontrò un missionario gesuita italiano. Una svolta degli eventi alla fine lo portò a servire il daimyo giapponese (signore della guerra) Oda Nobunaga.

Il punto in cui le cose diventano un po’ confuse è se fosse semplicemente un servitore o un samurai. Le persone che si oppongono alla sua rappresentazione come samurai in Shadows affermano che fosse il primo, accusando dunque Ubisoft di aver fatto una mano woke, mentre altri sostengono il secondo. Tuttavia, un utente di X/Twitter ha fatto chiarezza nel dibattito, spiegando come i due ruoli fossero sovrapponibili.

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Quando qualcuno dice che qualcuno è un “servitore” in realtà significa che è un Kashin, o un membro del clan Kashindan – si legge. Potete pensare al clan Kashindan come a un esercito permanente, i soldati che tiene… come servitori per combattere le guerre all’istante. Gli Ashigaru erano, al contrario, coscritti contadini.

Essi erano imposti alle necessità di un singolo clan e ogni uomo adulto abile all’interno del territorio di un clan doveva essere in grado di rispondere a una chiamata alle armi, simile al modo in cui funziona nell’Europa feudale.


Se eri nel clan Kashindan, eri considerato un samurai. Essere un Samurai durante il periodo Sengoku in pratica significava solo che eri un soldato a tempo pieno. L’idea del samurai come una casta militare rigida in cui dovevi nascere è un’invenzione del periodo Edo. Ora, per chiarire, i clan samurai erano davvero famiglie nobili aristocratiche in cui dovevi nascere. Essere un membro del clan Kashindan non significava far parte del clan, ma non era necessario essere parte del clan per essere un samurai.


Il concetto di samurai in realtà precede il concetto dei clan samurai. I primi clan samurai che emersero durante il periodo Heian erano solo soldati a tempo pieno che divennero nobili. Samurai poi è diventato un termine che indica una forma di nobiltà, ma non è necessaria una forma di nobiltà per nascerci. Yasuke servì come Kosho di Oda Nobunaga, che era un servo personale/ guardia del corpo di un Busho o l’equivalente samurai di un generale o signore. Kosho è il nome con cui sono stati considerati samurai. Yasuke… Era un samurai. Quindi vogliamo sostenere Oda Nobunaga sia stato invetato dagli woke o cosa?

Che ne pensate? Curiosi di questo Assassin’s Creed Shadows?

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