Shining: uno spettatore scova un inquietante dettaglio nella recitazione di Nicholson [FOTO]

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Avevate notato questa particolarità nel modo in cui Jack Nicholson recita in Shining? In effetti, rende il film tre volte più inquietante

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Quando si parla della performance di Jack Nicholson – o se è per questo di Shelley Duvall – in Shining, sappiamo che sfondiamo una porta aperta. Parliamo di alcune delle scene più memorabili nella storia dell’horror e forse del cinema, e nel ruolo di Jack Torrance, il già inquietante personaggio uscito dalla penna di Stephen King, Nicholson è perfetto e autenticamente terrificante.

Ora, un netizen ha individuato un dettaglio in più che conferisce ulteriore spessore a questa parte. Quale? Semplice: in molteplici momenti Nicholson, nei panni di Torrance, guarda in camera. Qualcosa che di norma un personaggio in un film non dovrebbe fare, salvo che in due casi: quando si rivolge a qualcuno altro, o quando deve rompere la famosa “quarta parete”.

Succede fin troppe volte per essere una cosa casuale, e poi ricordiamoci che parliamo di un film di Stanley Kubrick: un noto perfezionista. La spiegazione: probabilmente la cosa è stata studiata per far sentire gli spettatori più coinvolti, come trovandosi anche loro in pericolo di fronte alla follia di Jack.

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Provando a rivedere Shining sapendo questo, il film risulta in effetti il doppio più inquietante; il dettaglio spiega, al di là delle atmosfere, delle scene e delle scelte di regia, fino in fondo perché questo film di Kubrick abbia il potere, dopo più di quarant’anni, di mettere chi guarda profondamente a disagio, più di molti altri horror.

Fonte: UNILAD

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