Baby Reindeer, Gadd critica gli ‘investigatori’ del web

Parlando con The Hollywood Reporter, Richard Gadd, creatore di Baby Reindeer, se l'è presa con gli 'investigatori' del web

Baby Reindeer, richard gadd
Condividi l'articolo

Parla Richard Gadd, creatore di Baby Reindeer

ISCRIVETEVI AL NOSTRO CANALE WHATSAPP

Su Netflix trovate Baby Reindeer, miniserie che racconta un assurda storia di stalking vissuta dal protagonista Donny e ispirata alla vera esperienza vissuta dal creatore e attore principale Richard Gadd a causa di una donna che nella serie è chiamata Martha (qui la nostra spiegazione del finale).

Nello show viene inoltre mostrata una violenza sessuale subita dal protagonista Donny ad opera di uno sceneggiatore di nome Darrien. Si tratta chiaramente di nomi fittizi e la vera identità dei protagonisti dello show non è stata rivelata. Tuttavia, dopo aver visto la serie, gli investigatori di Internet hanno fatto del loro meglio chi siano i veri Martha e Darrien.

La ricerca incessante di “Darrien” ha persino portato all’avvio di un’indagine della polizia, dopo che l’attore e regista Sean Foley è stato ingiustamente accusato online (qui i dettagli). A parlare ora è arrivato direttamentr Gadd che, intervistato da The Hollywood Reporter, ha invitato le persone a smetterla di indagare.

LEGGI ANCHE:  Baby Reindeer: Fiona vuole 1 milione per l'intervista

Non sono d’accordo con le persone che investigano – dice Gadd. Ho rilasciato pubblicamente una dichiarazione dicendo che voglio che lo show venga accolto come un’opera d’arte, e voglio che le persone se la godano come tale. Mi sono chiamato Donny Dunn nella serie. Esiste in una sorta di regno immaginario, anche se è basato sulla verità, esiste in un regno immaginario, godiamoci il mondo che ho creato

Se avessi voluto che si trovassero le persone reali, avrei fatto un documentario. Ho parlato pubblicamente di come non voglio che la gente lo faccia. Non credo che commenterò mai su questa cosa

Che ne pensate? Avete visto Baby Reindeer?

Seguiteci su LaScimmiaPensa