Fallout: chi ha sganciato la bomba atomica? Risponde Cain

Tom Cain, co-creatore di Fallout, ha rivelato il responsabile dello sgancio della bomba atomica che ha posto fine al mondo

fallout
Condividi l'articolo

Uno dei grandi misteri di Fallout

ISCRIVETEVI AL NOSTRO CANALE WHATSAPP

Su Amazon Prime Video è appena arrivata Fallout, serie tv live action adattamento dei celeberrimi giochi Bethesda (qui la nostra recensione). Lo show ha ottenuto grandi risultati di critica e pubblico ampliando la lore e il mondo del videogioco. Tuttavia, sebbene ci venga mostrata l’eplosione atomica del 2077 che ha posto fine all’umanità, non ci viene spiegato in effetti chi l’abbia sganciata.

A rispondere a questa domanda è arrivato Tim Cain, il co-creatore della serie Fallout, che in un’intervista condotta dallo YouTuber TKs-Mantis, ha rivelato che è stata la Cina a lanciare per prima le bombe atomiche, affermando che il motivo dell’attacco nucleare erano gli esperimenti degli Stati Uniti con armi biologiche, incluso il FEV, il virus che ha dato vita a un assortimento di abitanti della Zona Contaminata, tra cui innanzitutto i Supermutanti.

Secondo Cain, i cinesi avevano chiesto agli Stati Uniti di cessare questi esperimenti e, in apparenza, gli Stati Uniti avevano acconsentito a farlo. Tuttavia, in realtà continuarono la loro ricerca in segreto, provocando il lancio dei missili nucleari, che alla fine gettarono le basi per il mondo di Fallout rappresentato nella serie di giochi.

LEGGI ANCHE:  Fallout: la serie Amazon è un adattamento perfetto | RECENSIONE

Il motivo per cui siamo stati bombardati è che le armi biologiche erano illegali e in qualche modo la Cina ha scoperto che stavamo facendo FEV. E loro dicevano: “Devi smetterla”. E noi abbiamo detto: “Va bene”, ma tutto ciò che abbiamo fatto è stato spostare gli esperimenti – ha detto Cain nell’intervista

In precedenza, Tim Cain aveva anche svelato il vero motivo per cui la Vault-Tec aveva costruito una serie di bunker sotterranei , affermando che i rifugi erano stati costruiti per testare le tecnologie che avrebbero reso possibile la costruzione di un’astronave interstellare multigenerazionale, nonché il modo in cui le persone reagirebbe a uno spazio così ristretto e isolato.

Lo sapevate?

Seguiteci su LaScimmiaPensa