Fallout: cosa sono i Deathclaw [VIDEO]

Deathclaw
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Ne vedremo uno (o forse più) nella seconda stagione di Fallout: cos’è un Deathclaw, e perché è, nella serie, praticamente sinonimo di morte? Ecco quello che c’è da sapere

Cosa fate se incontrare un Deathclaw in uno dei giochi di Fallout? A meno che non siate armati di tutto punto, o non dobbiate affrontarne uno con uno scopo preciso, generalmente ve la date a gambe. Sì perché chi gioca a Fallout da anni sa bene che Deathclaw significa morte, o perlomeno un combattimento estremamente arduo che solo per i più preparati si traduce in una vittoria.

La domanda è, quindi: cos’è un Deathclaw, e perché è così pericoloso? Partiamo dall’inizio: queste creature, nella lore di Fallout, vengono sviluppate come esperimenti militari dall’esercito degli Stati Uniti (e chi se no) per sostituire in battaglia gli umani in quanto armi “biologiche” immensamente più letali.

Mai impiegate in combattimento prima dello scoppio della guerra nucleare, dopo gli eventi del 2077 i primi esemplari di Deathclaw fuggono dai laboratori e iniziano pian piano a diffondersi e riprodursi, anche se per decenni la loro esistenza rimane in sospeso tra mito e leggenda e molti umani credono che non esistano davvero.

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Ma con il passare degli anni dopo l’apocalisse la loro esistenza diventa ben nota, e temuta. I Deathclaw sono derivati da manipolazione genetica ed esperimenti a partire da un animale in particolare, il cosiddetto Camaleonte di Jackson. Nella loro forma più tipica si presentano come grossi rettili bipedi dotati di mortali artigli (“claws”, appunto), spine dorsali e possenti corna.

Hanno una stazza ben più importante rispetto a quella degli umani e sono forti, veloci e anche astuti; la loro pelle è molto coriacea, difficile da penetrare anche con le armi più potenti. I Deathclaw vivono in branchi, guidati di solito da una coppia alpha che depone uova e dà vita a una nidiata. Generalmente non vanno a caccia di umani di proposito ma stanno in un loro territorio, che proteggono però con estrema aggressività.

A seconda dei giochi in cui appaiono ne esistono ovviamente di vari tipi, ciascuno con le proprie caratteristiche ma tutti sempre molto forti. Se ne incontrate uno (o più, che è molto peggio) aspettatevi sempre uno scontro durissimo. Oppure vale sempre il suggerimento dato in apertura: datevela a gambe, il più in fretta possibile.

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