Kristen Stewart parla del suo esordio alla regia

Intervistata da PORTER, Kristen Stewart ha parlato del suo prossimo progetto, nel quale esordirà alla regia.

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Parla Kristen Stewart

Kristen Stewart è pronta a esordire alla regia col film The Chronology of Water, le cui riprese inizieranno a breve, Per l’occasione l’attrice si è seduta a parlare con PORTER dove ha spiegato le basi del suo progetto, dicendo:

Il mio film parla di incesto, ciclo mestruale e di una donna che si riappropria violentemente della sua voce e del suo corpo, ed è, a volte, difficile da guardare… ma sarà un viaggio dannatamente emozionante – ha detto Kristen Stewart. E penso che sia commerciale, ma non credo di avere alcuna idea di cosa significhi.

L’attrice è andata avanti spiegando che il film sarà girato in Lettonia.

Lì c’è una cultura cinematografica nascente, avevo bisogno di un distacco radicale [dagli Stati Uniti]. Non sono ancora un regista. Devo fare un film studentesco. Non posso farlo qui.

Come artista, la star di Twilight vuole pensare fuori dagli schemi.

C’è questo modo di pensare che ci fa credere che basti riempire delle caselle per averla vinta con il patriarcato e ie con il fatto che tutti ne siamo pregni. È facile per loro dire: “Guardate! Stiamo girando il film di Maggie Gyllenhaal! Stiamo girando il film di Margot Robbie!” E tu dici: “OK, va bene” Le vostre quattro prescelte’. E io adoro quelle ragazze, io le amo, ma suona tutto come una cosa finta.

Se ci congratuliamo a vicenda per aver ampliato la prospettiva, quando in realtà non abbiamo fatto ancora abbastanza, allora smettiamo di andare avanti – prosegue Kristen Stewart. Come attrice, sono chiamata a servire le visioni degli altri. Diventi avida; è bello essere chiamato in causa… anche se la cosa non ti piace. Penso che sia bello che, invecchiando, preferisco di gran lunga adattare le mie esperienze a obiettivi orientati ai risultati, piuttosto che, semplicemente fare qualcosa che mi farà sentire bene in questo momento

Basata sull’omonimo libro di memorie di Lidia Yuknavitch del 2011, The Chronology of Water esplora “questioni di genere, sessualità, violenza e famiglia dal punto di vista di una nuotatrice diventata artista“, secondo una sinossi del libro.

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In uno scritto che esplora la natura stessa del libro di memorie, la sua storia traccia l’effetto del dolore estremo sullo sviluppo della sessualità di una giovane donna che alcuni definiscono non tradizionale a causa della sua attrazione sia per gli uomini che per le donne – si legge sempre nella sinossi. La sua affermazione come scrittrice si evolve allo stesso tempo e porta la narratrice in un viaggio di dipendenza, autodistruzione e, infine, sopravvivenza che alla fine prende la forma dell’amore e della maternità.

Che ne pensate du queste parole di Kristen Stewart?

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