Mufasa cambierà la storia delle origini di Scar

Le prime informazioni relative alla trama di Mufasa, ci spiegano che il film cambierà la storia delle origini di Scar

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Mufasa e Scar non saranno più fratelli

Qualche giorno fa è stato rivelato il primo trailer di Mufasa, live action prequel de Il Re Leone dedicato al padre di Simba e che arriverà al cinema il prossomo 20 dicembre (qui per vederlo). Uno dei personaggi fondamentali sarà chiaramente Scar, villain principale della storia. Tuttavia il suo background sarà diverso da quello che conosciamo.

Nella versione animata originale della Disney de Il Re Leone infatti, il perfido Scar uccide suo fratello maggiore, il re Mufasa e usurpa il trono come sovrano delle Terre del Branco. Un libro del 1994, Il Re Leone: Una storia di due fratelli , rivelò che Scar una volta si chiamava Taka, il secondogenito del Re Leone Ahadi e della Regina Uru. Risentito nei confronti di Mufasa per essere stato favorito dal padre, Scar cospirò con la sua banda di iene – il trio di Shenzi, Banzai ed Ed – per far perdere al regno animale la fiducia nel loro sovrano e soppiantare il figlio primogenito per diventare il primo in linea di successione al trono.

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La  serie animata di The Lion Guard raccontava una storia diversa sull’origine di Scar. In quella versione degli eventi, questi prese il nome dal suo antenato, Askari, e fu soprannominato “Scar” da Mufasa dopo che il veleno di un cobra gli sfregiò l’occhio. La serie spin-off ha rivelato che il figlio secondogenito del Re Leone è incaricato di difendere le Terre del Branco come leader della Guardia del Leone e che possiede il Ruggito degli Anziani: un antico potere di cui è stato Scar privato dopo il fallimento del colpo di stato contro Mufasa.

Tuttavia Mufasa: Il Re Leone che fungerà sia da prequel che da sequel del remake fotorealistico de Il Re Leone del 2019, rivisiterà alcuni concetti della versione animata. Nuovi dettagli della trama descrivono infatti Scar/Taka come “erede di una stirpe reale” e “un principe leone con un futuro luminoso” che è solidale con il cucciolo orfano Mufasa, accettandolo nella sua famiglia come fratello. 

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