Il racconto di Shia LaBeouf su Nymphomaniac
Nymphomaniac, film di Lars Von Trier del 2013 vede protagonisti, tra gli altri, Shia LaBeouf, Mia Goth e Willem Dafoe ed è divenuto un film famigerato per la presenza di scene di sesso non simulato.
E prima ancora che iniziassero le riprese, LaBeouf ha ammesso di essere “terrorizzato” all’idea di girarlo. Nel 2012, aveva confermato a MTV che il film avrebbe richiesto a lui e ai suoi co-protagonisti di compiere atti sessuali “genuini” davanti alla telecamera.
C’è un disclaimer all’inizio della sceneggiatura che sostanzialmente dice che stiamo facendo [sesso] per davvero. E tutto ciò che è ‘illegale’ verrà girato con immagini sfocate, ma a parte questo, succede di tutto veramente.
Nella stessa intervista, l’attore di Transformers ha anche spiegato di essere decisamente intimorito dal regista danese.
È l’uomo più pericoloso davanti al quale mi sia mai presentato. Sono terrorizzato. Lavorerò solo adesso che sono terrorizzato
Anche se l’attore ha affermato che c’era un disclaimer sul “farlo sesso per davvero”, in realtà sono state usate controfigure in alcune scene. La produttrice cinematografica Louise Vesth aveva a tal proposito precedentemente dichiarato a The Hollywood Reporter:
Abbiamo filmato gli attori che fingevano di fare sesso e poi abbiamo usato controfigure, che facevano davvero sesso, e in post (produzione) abbia sovrapposto digitalmente le coppie. Quindi sopra la vita sarà la star e poi sotto la vita sarà la contrifigura.
Anche il modo in cui LaBeouf è stato scelto per Nymphomaniac è piuttosto unico, come aveva già detto a Chelsea Handler nel suo programma Chelsea Lately:
Gli ho mandato delle videocassette di me e della mia ragazza che facevamo sesso ed è così che ho ottenuto il lavoro.
Che ne pensate?
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