All’inizio le cose dovevano andare diversamente nel finale della prima stagione di Fallout
Il finale della stagione 1 di Fallout è… come dovrebbe essere un finale: intenso, emotivo, devastante persino. Ma inizialmente doveva essere diverso, come ha svelato la stessa Ella Purnell in una intervista a GQ Magazine. Quanto diremo ora è ovviamente SPOILER se non avete visto il suddetto finale, quindi andate, recuperate e tornate qui!
Come sappiamo, dopo una lunga ricerca Lucy scopre che suo padre Hank non è chi pensava che fosse: in realtà è un dipendente Vault-Tec, che si è congelato per arrivare nel futuro e curare gli interessi dell’azienda nella post-apocalisse. Cosa che ha compreso gettare una bomba nucleare su un’intera città e “ghoulizzare”la madre di Lucy, Rose, che infatti ora è davanti a lei e somiglia a uno scheletro vivente.
Alla fine Lucy uccide sua madre per pietà, sparando a lei e non a Cooper, giunto a svelarle tutta la verità. Ma inizialmente questa scena in particolare doveva essere diversa. Racconta la Purnell: “Abbiamo girato di nuovo la scena, perché in origine avevamo tutti idee diverse su come il finale doveva andare”.
“Originariamente avevamo girato me che uccido mia madre come un momento molto emotivo; c’era un sacco di lacrime e lamenti. E semplicemente non sembrava giusto. Sentivamo come, se lei doveva alzarsi e andare nelle wasteland, aveva bisogno di essere una donna cambiata e forse il suo dolore necessitava di lasciare il posto a qualcosa di più duro”.
E così è, in effetti, perché Lucy spara a sua madre senza fare una piega e, pur vinta dalla sofferenza delle dolorose rivelazioni, quando alla fine decide di seguire Cooper la sua determinazione è salda. In altre parole: ecco come si scrive un buon personaggio, ecco come si scrive un buon finale.