Attenzione, se non avete ancora visto il film, questo articolo contiene spoiler.
Challengers è l’ultimo film del regista italiano Luca Guadagnino ed è in questi giorni al cinema. La pellicola esplora un triangolo amoroso attraverso lo sport ed in particolare il tennis. In questo articolo cercheremo di fare il punto sul finale del film, che vede Art e Patrick affrontarsi in un’intensa partita di tennis, mentre Tashi (interpretata da Zendaya e al centro di questo trio) osserva da bordo campo. Questo match determinerà diversi elementi importanti delle vite dei tre ragazzi. Le recensioni, per il momento, sono state per lo più positive, ma concentriamoci adesso sul finale vero e proprio del film.
Alla fine di Challengers, Tashi chiede a Patrick di perdere apposta la partita. Quest’ultimo inizialmente era riluttante a farlo: Patrick, infatti, aveva chiesto a Tashi di lasciare Art per diventare la sua coach. Tashi aveva rifiutato, ma in seguito dirà ad Art che lo lascerà se non vincerà la partita contro Patrick. Verso la fine del match, Patrick rivela ad Art che lui e Tashi hanno dormito insieme, gettando ulteriore benzina sul fuoco. Dopo un ultimo intenso set, Art vince, si avvicina alla rete e abbraccia Patrick.
Per Art e Patrick la partita finale andava ben oltre il lato sportivo. Patrick voleva avere Tashi dalla sua parte, ma lei gli aveva chiesto di perdere apposta. Art, dal canto suo, voleva riconquistare la sua fiducia vincendo l’incontro prima di ritirarsi. Il rapporto fra Art e Patrick non era dei più idilliaci, dopo che i due avevano smesso di parlarsi in seguito all’infortunio di Tashi.
Ma il fatto che Patrick avesse rivelato un segreto ad Art come se fossero di nuovo vecchi amici, e sapessero di essere entrambi attratti da Tashi, aveva fatto emergere di nuovo la loro rivalità . Questa partita probabilmente ha ricordato loro quando giocavano a tennis insieme, prima di incontrare Tashi, ma l’onestà di Patrick riguardo alla sua relazione con Tashi ha permesso ad Art di tirarsi indietro e realizzare cosa aveva perso quando si trattava della sua relazione con Patrick. Probabilmente Art si è reso conto che avrebbe potuto battere Patrick e contemporaneamente riconciliarsi con lui.
E quando ha la conferma di quello che stava succedendo tra Patrick e Tashi, si riaccende in Art una strana determinazione a vincere la partita. È come se lui e Patrick fossero tornati ad essere adolescenti in lotta per l’attenzione di Tashi e allo stesso tempo in una competizione sportiva vera e propria. È anche vero che dopo così tanti anni di distanza e contrasti fra loro, Art e Patrick volessero superare il rancore che c’era stato. In altre parole, il tennis, la presenza di Tashi e l’intensità della posta in gioco hanno spinto tutto il resto in secondo piano, facendo sparire anche la rabbia alla fine della partita.
Con Art e Patrick apparentemente sulla strada della riconciliazione dopo essersi abbracciati alla fine del loro incontro, il finale di Challengers apre la strada a un cambiamento nelle dinamiche del trio. Anche se Art e Patrick potrebbero tagliare fuori Tashi dopo la partita, cosa che verrebbe principalmente da Art a causa dell’infedeltà di Tashi, è improbabile che i due lo facciano. Hanno bisogno di lei più di quanto lei abbia bisogno di loro, almeno quando si tratta di tennis.
Piuttosto, è possibile che Art e Patrick tornino ad essere amici, e che Art possa finalmente ritirarsi dal tennis sapendo che Tashi può allenare Patrick. Il trio potrebbe finalmente lasciar andare il passato e andare avanti senza altri subdoli contrasti. Art, da parte sua, potrebbe ritirarsi in pace senza doversi più preoccupare del tennis. Oppure, al contrario, è possibile che la partita abbia riacceso la sua voglia di essere ancora competitivo.
Il vero significato del finale di Challengers
Il film di Guadagnino esplora le amicizie e le relazioni sentimentali mescolate al mondo dello sport. In Challengers, i protagonisti prendono il tennis molto sul serio, ma alla fine è chiaro che la competizione e le partite giocate fuori dal campo alterano irrevocabilmente la dinamica fra Tashi, Art e Patrick. Per lo più, in peggio.
Challengers chiede poi a noi spettatori di interrogarci sulla forza delle relazioni, così facilmente influenzabili e modificabili nel corso del tempo. Gli sfidanti avanzano verso la gloria, la competizione, l’opportunità e il loro status quo, ma alla fine l’intensa passione che hanno per il tennis li supera tutti ed è anche il motivo per cui vale la pena rischiare un’intera relazione.