Quando un selfie può praticamente salvarvi la vita!
Un selfie ha salvato questo ragazzo, Christopher Precopia, da una condanna per orribile crimine di cui era stato accusato ma che non aveva commesso. La vittima del crimine: una sua ex-ragazza, dalla quale si era lasciato anni prima. Qualcuno era entrato in casa sua e l’aveva aggredita, arrivando a ferirla con un taglierino tracciandole una x sul petto.
Precopia era stato tratto in arresto il 22 settembre 2017 e sospettato dell’aggressione: rischiava 99 anni in carcere, in pratica un ergastolo. Ma la sua innocenza è stata dimostrata da un selfie scattato assieme alla madre proprio il giorno dell’aggressione, che dimostrava che Christopher si trovava ad Austin, in Texas, a 65 miglia di distanza dal luogo dell’aggressione.