L’avrete notato: una caratteristica specifica dei Ghoul in Fallout è la mancanza del naso. Perché appaiono così? Ecco cosa sappiamo al riguardo
Quando vediamo per la prima volta il Ghoul, la versione invecchiata e corrotta dalle radiazioni di Cooper Howard, non è solo la sua appariscenza da cowboy a colpirci. La caratteristica, comune a tutti i famosi esseri immortali di Fallout (che non sono zombie, attenzione), è quella che rimane subito in testa: la mancanza del naso.
Come mai i Ghoul non hanno il naso? Non c’è una spiegazione ufficiale ma nel corso degli anni (perché i Ghoul sono già molto famosi nei giochi della serie) i fan ne hanno avanzate molte, che principalmente si concentrano sulla natura della cartilagine che forma il naso e i padiglioni auricolari.
Secondo le teorie per via delle radiazioni queste parti del corpo, una volta putrefatte, verrebbero via prima di altre e lo stesso dovrebbe accadere ai genitali (maschili) e a tutte le estremità più fragili. Non dobbiamo pensare tuttavia a una specie di Edgar-abito che va in pezzi, perché i Ghoul non sono esattamente putrefatti ma più bruciati e consumati dalle radiazioni. Cosa che, paradossalmente, li rende anche particolarmente resistenti.
Gli effetti estremi comunque si traducono in un consumo del corpo che interessa tutti gli strati esterni e che trasforma il Ghoul, oltre che in un mostro ferale incapace di ragionare, anche in una specie di scheletro vivente. Lo si vede bene con la madre di Lucy, che alla fine è molto più simile in effetti a uno zombie di The Walking Dead che altro. Non le manca solo il naso, ma anche gli occhi e anche tutto il resto.