L’opinione di un esperto su TikTok Lite
Il caso di TikTok Lite si fa molto discusso ora che l’UE ha aperto una indagine sui pericoli connessi ad una fruizione troppo intensa dell’app. Il timore è quello dello sviluppo di un meccanismo di dipendenza, riflesso del resto di preoccupazioni che già in tema social media ricorrono da anni e specialmente per i giovani.
In un’intervista a FanPage lo psicologo Giuseppe Lavenia spiega: “Il meccanismo ‘più guardi più guadagni’ introdotto da TikTok Lite può essere particolarmente problematico sotto il profilo della salute mentale; l’approccio non solo prolunga artificialmente il tempo di permanenza sull’app, ma può anche indurre comportamenti compulsivi”.
Lavenia spiega come i meccanismi dei social inducano a un rilascio di dopamina, creando un feedback positivo che porti alla ripetizione del comportamento fino all’assuefazione, proprio come con le droghe. In passato il problema ha riguardato anche altri media, come la televisione, e vasta è la paura nei confronti dei videogiochi. Ma con social come TikTok Lite la situazione sembra più preoccupante.
Secondo lo psicologo infatti il rischio sta nel fatto che il meccanismo studiato appositamente: “Incentiva gli utenti a trascorrere sempre più tempo sulla piattaforma, promettendo ricompense virtuali o benefici tangibili come crediti o sconti. Gli utenti possono sentirsi spinti a consumare contenuti in maniera eccessiva per ottenere queste ricompense”. Questa la problematica, e non è da prendere sottogamba.
L’indagine UE è in corso, e questo mentre nel frattempo negli Stati Uniti l’amministrazione Biden si confronta con la possibilità di vietare l’uso del social nel paese nel mezzo di crescenti tensioni economiche e politiche con la Cina. Quale sarà il futuro della piattaforma social più utilizzata dai giovani?
Fonte: FanPage
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