I Simpson: il produttore spiega perché Larry è stato ucciso dopo 35 anni

Larry
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La morte di Larry, compagno di bevute di Homer e amici ne I Simpson, ha sconvolto la fanbase della serie che non ha capito il motivo di questa scelta. Il produttore Tim Long si giustifica.

Fa discutere ancora, ne I Simpson, la morte del personaggio di Larry, uno degli abituali frequentatori “beoni” del bar di Boe e quasi sempre figura di sfondo. Nell’episodio in cui muore, Homer, Carl, Lenny e Boe constatano infatti con amarezza di non aver praticamente mai saputo nulla di lui.

Una scelta, quella di far morire questo personaggio dopo 35 anni di apparizioni, che ha colto di sorpresa i fan e ha suscitato reazioni miste. Tim Long, co-exec della serie, si giustifica spiegando che la morte di Larry serviva appunto a portare a un momento di riflessione, su come si può conoscere qualcuno per anni ma senza in realtà conoscerlo.

“Volevamo davvero usare la morte di Larry come modo per mostrare che anche le persone più periferiche nelle nostre vite hanno dignità e valgono, e che davvero non dovremmo dare nessuno per scontato“. In effetti il dibattito è aperto, ma rimane sempre sullo sfondo di un altra discussione sempre viva: i Simpson sono ancora rilevanti al punto di potersi dedicare a messaggi di questa portata?

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Fonte: LADBible

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