I problemi di Chiara Ferragni sono bel lungi dall’essere risolti
Sono passati molti mesi oramai da quanto è esploso il Caso Balocco che ha visto protagonista Chiara Ferragni e la sua azienda. I danni d’immagine che l‘influencer ha subito a seguito di questo evento sono ancora difficili da quantificare. Tuttavia per quelli economici ci sono dati più precisi.
Il quotidiano spiega che qualche giorno fa tre avvocati dello studio Gop (Luigi Maranghini Garrone, Emanuele Panattoni, Piero Fattori) hanno avuto una riunione con altri esperti per una ricognizione dei conti e delle prospettive del business Ferragni. La Fenice srl fa capo alla società di investimenti Alchimia di Paolo Barletta e Lorenzo Castelli, che detiene il 39,9%. Poi c’è la cassaforte di Ferragni Sisterhood (32,5%) ed Esuriens delle famiglie Morgese e Barindelli (13,7%). Il resto appartiene a Ni srl di Pasquale Morgese.Â
I consulenti dell’influencer non hanno sicuramente previsto un futuro roseo per le attività future della Ferragni. Sempre secondo il celebre giornale romano, le perdite previste variano tra 1 e 3 milioni di euro nei prossimi 3 anni.