Baby Reindeer, avvocato esorta gli spettatori a non indagare

Mark Woloshak, un avvocato, ha esortato gli spettatori a non cercare le reali persone che hanno ispirato Baby Reindeer

Baby Reindeer
Condividi l'articolo

Un avvocato interviene nel caso Baby Reindeer

Su Netflix trovate Baby Reindeer, miniserie che racconta un assurda storia di stalking vissuta dal protagonista Donny e ispirata alla vera esperienza vissuta dal creatore e attore principale Richard Gadd a causa di una donna che nella serie è chiamata Martha (qui la nostra spiegazione del finale). Nello show viene inoltre mostrata una violenza sessuale subita dal protagonista Donny ad opera di uno sceneggiatore di nome Darrien. Si tratta chiaramente di nomi fittizi e la vera identità dei protagonisti dello show non è stata rivelata. Tuttavia, dopo aver visto la serie, gli investigatori di Internet hanno fatto del loro meglio chi siano i veri Martha e Darren.

La ricerca incessante di “Darrien” ha persino portato all’avvio di un’indagine della polizia , dopo che l’attore e regista Sean Foley è stato ingiustamente accusato online (qui i dettagli).

Per questo motivo, Mark Woloshak, un avvocato ha parlato delle conseguenze dell’accusare ingiustamente persone di crimini così gravi – e ha avvertito gli spettatori perché in realtà non dovrebbero cercare le persone nella vita reale coinvolte nel caso. Ha dichiarato a LADbible:

LEGGI ANCHE:  Baby Reindeer: la vera Martha fa causa a Netflix

Cercare e potenzialmente nominare le persone coinvolte in un caso, soprattutto se si rivelano essere la persona sbagliata, comporta significative implicazioni legali ed etiche.Nel caso di Baby Reindeer, dove vengono rappresentati eventi della vita reale, è importante riconoscere il delicato equilibrio che i creatori dello show stanno cercando di mantenere tra la narrazione e le conseguenze nel mondo reale.

La rappresentazione dei personaggi in un dramma romanzato non dovrebbe portare le persone a cercare di accertare su chi si basano gli individui ritratti in quel dramma. La frenesia che circonda il tentativo di scoprire le vere identità degli individui raffigurati in Baby Reindeer non solo causerebbe danni ingiustificati a chiunque sia stato erroneamente identificato, ma potrebbe anche minare la privacy e la sicurezza di individui che potrebbero non avere alcun legame con gli eventi descritti.

Woloshak ha spiegato che coloro che finiscono per essere accusati ingiustamente potrebbero finire per chiedere un risarcimento.

Il danno causato da false accuse e molestie online può estendersi oltre i rimedi legali, influenzando irreparabilmente la vita personale e professionale delle persone. Alla luce di queste considerazioni, è imperativo che gli spettatori e il pubblico rispettino i confini tra finzione e realtà e affrontino le discussioni sugli eventi della vita reale con sensibilità e cautela. In definitiva, la ricerca della verità non dovrebbe mai andare a scapito del benessere e dei diritti di individui innocenti

Che ne pensate? Avete visto Baby Reindeer?

Seguiteci su LaScimmiaPensa

LEGGI ANCHE:  Baby Reindeer, la ‘vera’ Martha ancora sotto accusa