“La troupe aveva paura di Johnny Depp”, dice Maiwenn

Parlando con The Independent, Maiwenn ha parlato del rapporto lavorativo complicato con Johnny Depp

jeanne du barry, jphnny depp, Maiwenn
Condividi l'articolo

Il difficile rapporto tra Maïwenn e Johnny Depp

Nell’edizione 2023 del Festival di Cannes è stato presentto Jeanne du Barry, ultimo film di Maïwenn che racconta le vicende della cortigiana, che dà il titolo al film, amante di re Luigi XV interpretato da Johnny Depp. La regista ha recentemente parlato dela sua collaborazione con la star di Pirati dei Caraibi, spiegando come non sia stata decisamente idilliaca.

Maïwenn sostiene infatti che lei e Depp si sono scontrati per la prima volta quando si è trattato delle loro interpretazioni creative del film. Ha detto a The Independent:

Johnny è arrivato con una nuova versione della sceneggiatura e non ne ero contenta. Non ha funzionato… Quindi l’ho girata senza apportare le modifiche che voleva… cosa che ha preso come un insulto.

Tuttavia, Maïwenn sottolinea che ha cercato di vedere questi disaccordi come un’“opportunità” per alimentare determinate emozioni in una scena particolarmente oscura del film.

LEGGI ANCHE:  Amber Heard su Johnny Depp: "Ha una doppia personalità, il Mostro"

La regista ha inoltre affermato che ci sono state anche volte in cui Johnny Depp non si è presentato sul set e si aspettava di essere trattato come un’icona.

Devo essere onesta. È difficile girare con lui… Tutta la troupe era spaventata perché ha un diverso tipo di umorismo e non sapevamo se sarebbe arrivato in orario, o se avrebbe detto in modo giusto le sue battute. Voglio dire, anche quando era lì sul set, in orario, la troupe aveva paura di lui.

Nonostante avessero una relazione piacevole prima del film, Maïwenn ha detto che “non c’è stata una relazione normale dopo le riprese”.

Johnny per me è un grande genio ma è in un altro mondo. Non riesco a comunicare con lui

Tuttavia aggiunge non ha alcun rimpianto di averlo scelto per il ruolo.

Che ne pensate?

Seguiteci su LaScimmiaPensa