Sì, la continua presenza del cane nella serie di Fallout ha un significato preciso. Ecco quale
Non avrete sicuramente mancato di notare, nella serie Amazon di Fallout, la continua presenza di un certo cane che, passando di padrone in padrone, accompagna varie delle avventure dei protagonisti come figura silenziosamente molto spesso in scena. Ebbene, per come molti altri sottili dettagli della curatissima serie, non è un caso.
Il riferimento è a A Boy and His Dog, un romanzo del 1969 poi adattato in un film che vede come protagonisti appunto un ragazzo e il suo cane, i quali si aggirano in una America post-apocalittica. La storia è della fine degli anni ’60, un’epoca in cui la paura dello scoppio di un conflitto nucleare era pari a quella che ritroviamo nel mondo atompunk di Fallout.
Di fatto, romanzo e film sono stati d’ispirazione per i primi giochi della serie, sviluppati da Interplay, e vari riferimenti si ritrovano sia in questi titoli che in quelli Bethesda. Nella serie Amazon, perciò, la citazione è piuttosto ovvia. Il cane accompagna i personaggi per quasi tutto il tempo, come quello del ragazzo nella storia d’ispirazione per il franchise.
Non è tutto: diverse volte per il cane viene usato il nomignolo “Dogmeat”, spesso utilizzato dai player nei giochi per riferirsi ai loro compagni canini e diventato una tradizione; anche questo viene usato nel romanzo A Boy and His Dog. Inoltre, nel flashback dell’episodio 6 abbiamo un riferimento ancora più esplicito: un poste di un film con Cooper come protagonista, che si intitola guarda caso A Man and His Dog.