Il protagonista è lo sgangherato ex-poliziotto Mike Valentine (Edgar Ramirez) costretto a tornare in Florida per un losco incarico. Dalle 7 puntate della serie emerge un sistema sociale pieni di contraddizioni e crepe fatto di sogni ed eccessi tipico di quella regione. La serie porta in scena un giallo da un leggero tocco tarantiniano in cui l’elemento comico disinnesca la violenza.
Parker (2013) di Taylor Hackford
Se invece vuoi godere di paesaggi che richiamano la Florida e il suo lifestyle ma opti per un’azione cupa e senza filtri allora i combattimenti di Parker (Jason Statham) calzano a pennello. Dopo essere stato tradito (e quasi ucciso) dai suoi ex-soci nonché compagni di rapine, Parker cercherà la sua vendetta. Il protagonista si imbatterà in una donna attraente (Jennifer Lopez) il cui destino si intricherà con quello dell’eroe.
Proprio come in Road House i combattimenti sono articolati e strizzano l’occhio alle arti marziali, proprio come piace a Jason Statham.
Per chi ha bisogno di sole e leggerezza sulla scia di Road House allora Baywatch è la scelta ottimale. Ancora una volta il protagonista è un ex-atleta formidabile, Matt Brody (Zac Efron) che decide di cambiare vita e unirsi ad una squadra di bagnini capitanata da Mitch Buchannon (Dwayne “The Rock” Johnson).
Il film si erge dall’omonima serie cult, della quale ne mantiene l’aspetto comico e divertente.
Arma Letale, (1987) di Richard Donner
Con Lethal Weapon Martin Riggs (Mel Gibson) e Roger Murtaugh (Danny Glover) inugurano una saga profilica che diverrà un cult degli anni ’90. Sono due poliziotti, il primo irascibile, belloccio e ribelle; il secondo è il tuo opposto, ovvero riflessivo e coscienzioso. Come spesso accade (come anche in Bad Boys) una coppia apparentemente incompatibile è sinonimo di successo.
Il film è ricco d’azione, ma uno stile d’azione tipico di quegli anni – ovvero epico ma allo stesso tempo non troppo pomposo e inverosimile alla Fast and Furious, per intenderci. Agli inseguimenti palpitanti contornano gli scambi di battute divertenti dei due protagonisti. Se sei nostalgico, ma allo stesso tempo vuoi cavalcare l’onda di Road House allora Lethal Weapon fa al caso tuo.
Chiudiamo la lista con un altro film che vede protagonista Jack Gyllenhaal. Nei panni di un ottimo pugile, Billy Hope, dopo uno screzio con un avversario la situazione degenera e un proiettile finisce per colpire la moglie, causandone la morte.
Il film porta in scena lo sport ma anche un dramma, quella di un padre vedovo che deve crescere la figlia dopo una simile tragedia. Le tinte sono cupe, tipiche dei film di Antoine Fuqua (come The Equalizer). Se in Road House la violenza viene disinnescata in Southpaw si punta al realismo e alla crudità della reale.