Questa strada trova in Bolivia ed è assolutamente letale: non c’è guard rail e si può cadere giù per 3500 metri!
Siete in cerca di un brivido assoluto? Provate a farvi in bicicletta questa strada: il Camino a Los Yungas, meglio noto come Camino de la Muerte, ossia “Strada della Morte”. Perché si chiama così? Presto detto: è molto stretta, in alcuni punti solo tre metri, non ha guard rail e dà su uno strapiombo di 3500 metri.
Costruita da prigionieri paraguayani dopo la Guerra del Chaco negli anni ’30, si estende da La Paz in Bolivia attraverso la regione di Yungas e fino alla giungla amazzonica in Perù, a nord. Fino agli anni ’90 ci morivano anche tra le 200 e le 300 persone all’anno; da allora gli incidenti si sono ridotti, ma si stima che dal 1998 almeno 18 ciclisti siano morti cadendo giù dal ciglio della strada.
Il percorso è pericoloso anche per via delle curve strettissime e improvvise e delle condizioni metereologiche avverse, che spesso includono forti piogge, nebbia, terreno fangoso e pietre malferme. Già percorrere la strada in bicicletta è un impresa, ma andarci in auto equivale praticamente a un tentativo di suicidio.
Infatti nel 1983 un autobus precipitò dalla strada portando con sé le vite di più di un centinaio di passeggeri. Rimane l’incidente mortale coinvolgente un autobus più letale di sempre. Sappiate che esiste comunque una strada alternativa, i cui lavori sono terminati dopo 20 anni nel 2006, molto più sicura. Ma se siete proprio amanti del rischio bé, questo è quello che fa per voi.