Sembra che la serie di Fallout fornisca una backstory per l’ispirazione del Vault Boy, la mascotte della saga
Il Vault Boy è il famoso uomo biondo disegnato in stile cartoon e presente in tutti i prodotti Vault-Tec, a cominciare dagli ambienti degli stessi Vault, dove spesso accompagna messaggi con consigli sulla vita là dentro, o nell’interfaccia del Pip-Boy, il computer portatile che si utilizza anche nei videogiochi.
Da dove nasce questo personaggio, nella lore della saga? La serie sembra fornire una risposta diretta nel personaggio di Cooper Howard (Walton Goggins), un attore della Hollywood distopica atompunk d’ispirazione anni ’50, che interpreta western ma viene coinvolto in spot e pubblicità per Vault-Tec, inclusa quella che dà origine all’iconico gesto del pollice in su.
Quello che succede è che Cooper diviene suo malgrado una specie di “poster boy” per la fine del mondo, perde popolarità e contratti e come vediamo nel primo episodio si riduce a fare comparsate alle feste per bambini. Non c’è un momento in cui ci viene spiegato che l’azienda sfrutta la sua stessa immagine per il disegno del Vault Boy, ma sembra che sia andata proprio così.
Vero è che il Vault Boy è biondo e nei connotati non è esattamente uguale a Cooper; ci sta che Vault-Tec abbia scelto di modificarne l’appariscenza per creare una figura più positiva, familiare e universale. In ogni caso, per quanto la serie sembri suggerire questa spiegazione sulle origini del personaggio, non ci sono conferme ufficiali su un collegamento.
Nella vita reale la figura è stata ideata da Leonard Boyarsky già per il primo videogioco di Fallout, del 1997, e sembra sia stato ispirato in parte a Milburn Pennybags, il famoso personaggio riccone del gioco da tavolo Monopoli. L’ironia della cosa non sfuggirà a chi conosce la serie: lo spirito critico insito nella scelta e nella conseguente caratterizzazione del Vault Boy è palese.